Nzola crea occasioni ed è freddo dal dischetto. Ampadu giganteggia a centrocampo. Gyasi e Agudelo si scambiano le posizioni e mandano in bambola la mediana del Torino. Reca conquista il rigore. La difesa non soffre mai

DRAGOWSKI 6: Un primo tempo da spettatore non pagante. Una ripresa che si apre subito con un intervento importante su Vlasic. Poi nel finale una parata in tuffo per i fotografi su un colpo di testa di Karamoh. Partita relativamente tranquilla oggi per il portierone polacco.

AMIAN 6,5: Altra partita da “centrale di spinta” ossia difende e poi corre subito ad appoggiare la manovra. Non soffre Vlasic, il più temuto dei granata, chiude bene tutti i varchi e appena possibile si proietta in avanti sfornando anche una buona sponda di testa che libera al tiro Nzola.

CALDARA 6,5: Un primo tempo perfetto in cui non concede un solo pallone a Sanabria e infatti il Torino nella prima frazione non ha mai calciato in porta. Una sbavatura nella ripresa sullo stesso Sanabria che poteva costare cara, ma rimedia con un fallo che gli costa l’ammonizione. Si vedeva che era in crescita e lo conferma anche allo stadio “Grande Torino” con una prestazione di sostanza.

NIKOLAOU 6,5: Annichilisce Miranchuk che non entra mai in partita e viene infatti sostituito, se la cava bene anche quando nella sua zona viene spostato Vlasic. Quando c’è bisogno raddoppia in mezzo all’area di rigore dando una mano ai compagni e di testa le prende tutte lui. Peccato per quell’ammonizione a 30″ dalla fine che gli costerà la squalifica contro la Roma.

HOLM 7,5: E quando lo prendono? Torna la versione scintillante dopo la prova opaca con il Lecce. Vojvoda non lo vede mai, nessuno del Torino lo prende mai a dire il vero, in più vince tutti i contrasti aerei. Pericoloso per due volte al tiro nel primo tempo trovando sempre pronto Milinkovic-Savic alla parata. Nella ripresa si porta a spasso mezza difesa granata e poi smarca al tiro Nzola. E’ sempre suo il traversone da cui nasce la traversa colpita da Gyasi. Imprendibile! (77° SALVA FERRER 6: Entra con compiti più difensivi dimostrandosi utilissimo con due chiusure perfette.)

BOURABIA 6: Meno appariscente di altre circostanze, ma recupera la solita mole di palloni e poi li gioca con una grandissima oculatezza senza sbagliarne neanche uno. Peccato per l’ammonizione evitabile se avesse scaricato prima il pallone. (77° EKDAL 6: Entra per aumentare il possesso palla e rallentare il gioco facendo scorrere i minuti: missione compiuta.)

AMPADU 7: Mamma mia il gallese in mezzo al campo come è efficace! Recupera quantità industriali di palloni schermando la difesa, ma non si limita a questo. Propone gioco e spesso lo trovi al limite dell’area avversaria per aiutare la manovra come nel finale quando è lucido al limite dell’area ad alzare un pallone per Amian che fa da sponda a Nzola per mandarlo al tiro.

AGUDELO 7: Mezzala atipica, ma efficacissima scambiandosi spesso la posizione con Gyasi. Tanta forza nelle gambe quando recupera palla e poi sprinta: prima offre un assist a Holm che trova la respinta di Milinkovic Savic, poi si mette in proprio e conclude trovando ancora pronto il portiere serbo. Anche nella ripresa svaria moltissimo senza dare punti di riferimento ai granata. Spende tutto ed esce per i crampi: partitone! (82° ZURKOWSKI S.V.: Esordio per  la mezzala polacca che nel poco tempo a disposizione fa già vedere un ottimo tocco di palla.)

RECA 7: Anche lui in grande ripresa dopo la gara meno buona contro il Lecce. A sinistra non soffre né Singo prima né Karamoh e Demba Seck dopo. E’ un suo gran tiro al volo la conclusione che porta alla concessione del netto rigore decisivo per i tre punti. Abbina in maniera perfetta le due fasi, purtroppo i suoi compagni sono in ritardo su un paio di suoi traversoni nella ripresa.

NZOLA 7: Fa a sportellate con i mastini della difesa granata e vince spesso i duelli individuali. E’ lui a far partire l’azione che porta al rigore che poi lui stesso trasforma freddamente per la sua nona rete stagionale, vice capocannoniere della Serie A, e 11° stagionale. Scambia bene con i compagni come quando rifinisce per Gyasi che centra la traversa. Prova lui stesso la conclusione, ma sbatte su Milinkovic-Savic.

GYASI 7: Partita generosissima, e questo non è una novità per lui, ma anche estremamente efficace. Il suo continuo scambio di posizione con Agudelo manda in bambola il centrocampo granata. Sfortunatissimo nell’occasione della traversa colpita a portiere battuto, la rete l’avrebbe veramente meritata. (91° JOAO MOUTINHO S.V.)

ALL. GOTTI 7: Il suo Spezia continua a crescere e centra la seconda vittoria consecutiva esterna. Grandissima prestazione di tutta la squadra che attende il Torino e poi colpisce in ripartenza. Gara preparata benissimo come le due precedenti sfruttando i propri punti di forza e facendo male agli avversari. Quello di Gotti è uno Spezia pratico e determinato che centra il quinto risultato utile consecutivo, cosa mai successa prima in Serie A per la Società di Via Melara, concedendo solo le briciole agli avversari. Azzeccatissime poi le scelte di Caldara e Agudelo per far rifiatare Kiwior e Bastoni. Il modo migliore per festeggiare la sua 100° panchina in Serie A: insomma, tutto molto bello!