Agli infortuni di Ansaldi, Mandragora, Brekalo e Pjaca si è aggiunta la squalifica dell’ex Pobega

C’è un dubbio che attanaglia Ivan Juric in vista della trasferta in casa dello Spezia di sabato pomeriggio: chi affiancare a Lukic in mediana?

La squalifica dell’ex di turno Pobega ha infatti complicato, e non poco, i piani dell’allenatore granata che aveva ormai trovato un equilibrio alla sua squadra.

L’allenatore, oltre all’ex aquilotto, dovrà infatti rinunciare ai vari Ansaldi, Mandragora, Brekalo e Pjaca infortunati.

Nel suo 3-4-2-1 Linetty, ex obbiettivo estivo dello Spezia, rimarrà quindi a giostrare alle spalle dell’unica punta Belotti in coppia con Praet.

Rincon sembra invece fuori dal progetto o almeno dal turn-over con i titolari: finora in campionato il “General” venezuelano ha totalizzato complessivamente appena 85′ minuti.

Si fa sempre più strada l’ipotesi che ad affiancare Lukic sarà quindi il giovane Ben Kone.

Ma chi è Ben Kone?

Centrale di centrocampo ivoriano classe 2000 è cresciuto nelle giovanili del Torino, ma nell’ultimo biennio ha militato nel Cosenza contribuendo alla doppia salvezza dei “Lupi”.

Nella prima stagione in rossoblu ha totalizzato solo 7 presenze con un assist all’attivo per via di una lesione al legamento crociato del ginocchio.

La stagione successiva si prende però una maglia da titolare in mediana disputando 29 partite e siglando due reti.

Nato come trequartista Ben Kone ha poi via via arretrato il suo raggio d’azione finendo per giocare come centrale di centrocampo o mezzala.

Con la Primavera granata ha totalizzato ben 71 presenze siglando 8 gol e servendo 12 assist e vincendo Coppa Italia e Supercoppa Italiana di categoria.

Rientrato per fine prestito al Torino, con l’arrivo di Juric sembrava destinato a partire nuovamente avendo, tra l’altro, richieste dalla Turchia.

Alla fine, allenamento dopo allenamento, ha convito l’ex tecnico del Verona ed è rimasto in Prima Squadra.

Per ora Kone ha giocato soltanto la gara persa nel finale a Napoli: è subentrato dopo 8′ minuti di gioco per sostituire proprio l’infortunato Mandragora.

“Il Kone di 5 mesi fa e quello di adesso sono diversi. I giocatori che hanno talento ti scoppiano in mano e diventano forti. Voglio vedere come continuerà a lavorare e vorrei dargli altre occasioni, perché ci può stare in Serie A» disse Juric al termine di quella gara riferendosi al giovane centrocampista.

Per un giocatore partito dai dilettanti con la maglia della Vigor Perconti per poi approdare solo a partire dalla Primavera in una squadra professionistica è già un grosso punto di partenza.

«A me è piaciuto perché ha fatto una cavolata sul rigore, poi ha lottato e giocato con personalità» continuò Juric nel post partita del “Diego Armando Maradona“.

Kone ne ha già fatta di strada in questi primi anni da calciatore professionista bruciando di fatto le tappe.

Contro lo Spezia potrebbe quindi arrivare il suo debutto da titolare in Serie A, “General” Rincon permettendo.