Torna la rubrica in cui Calcio Spezia dà voce ai tifosi. “Spero che oggi vinca lo Spezia, sta disputando un campionato fantastico al suo primo anno di Serie A.”

Ancora un tifoso spezzino diviso tra il tifo per la squadra della sua città e quello per la Lazio. Un binomio che può apparire strano, ma la Lazio dell’annata 2000-2001 fece proseliti anche tra i giovani della Spezia.

E’ oggi nostro ospite Mattia Piastra, calciatore dilettante con la maglia del Marolacquasanta, ma soprattutto tifoso dal cuore diviso nel “Derby delle Aquile“.

Domani si gioca Lazio-Spezia. Che partita ti aspetti?

“Due squadre sicuramente in  forma che giocano molto in verticale quindi spero ricca di emozioni. E’ la seconda partita di campionato che aspettavo dell’anno. La prima era Spezia-Lazio.“

E tu per chi farai il tifo visto il tuo “doppio amore” per le Aquile?

“E’ una di quelle domande a cui non vorresti mai rispondere nella vita. Ma mi tocca giusto?  Ti dico lo Spezia.“

Come nasce la tua passione per la Lazio?

“Nasce sicuramente negli anni 2000-2001. Grazie a Juan Sebastian Veron giocatore che per me è rimarrà sempre sopra tutti, per carisma, qualità e poi perché ha contribuito allo scudetto della Lazio.“

Proprio Juan Sebastian Veron “ha mandato” allo Spezia Nahuel Estévez dal suo Estudiantes. Ti piace la mezzala argentina?

“Mi piace molto, ha la classica “garra” argentina. Come avete scritto in un vostro recente articolo (CLIKKA QUI) è un giocatore che segue molto l’azione per andare al tiro o fornire assist. Peccato che domani non ci sarà. Ha una grinta pazzesca e se poi l’ha mandato Juan…è sinonimo di qualità!“

Che ne pensi del campionato dello Spezia?

“Campionato fantastico, io per primo non avrei mai pensato che riuscisse a integrarsi e ad avere il ritmo della Serie A. Mi fa enorme piacere anche che giocatori nati a Spezia siano al centro del progetto e stiano contribuendo alla salvezza. Questo secondo me deve far capire il potenziale italiano anche nelle categorie più basse cosa che non viene mai sfruttato in Italia. Andando, a mio parere, sempre a cercare talenti fuori.“

Simone Inzaghi o Vincenzo Italiano e perchè?

“Guarda ti dico Simone Inzaghi. Avendo giocato nella Lazio come giocatore ha un senso di appartenenza forte verso la Lazio che vuole trasmettere ai giocatori dandogli carica e voglia di lottare e per me questo è importante.“

Una partita dello Spezia che non potrai mai dimenticare?

“Sicuramente la partita per i play off tra Spezia e Frosinone una cosa che non dimenticherò mai  anche perché l ho passata insieme ad amici cari ed è stato tutto molto più bello. Ma anche la partita della promozione diretta in Serie B contro la Triestina dove lo Spezia riuscì a vincere 2-1 e il Trapani pareggiò facendoci salire direttamente. C’era la canzone Din Don Din Don Din Don mi collego da Bolzano ha segnato il Sud Tirol…“

Un giocatore di Spezia e Lazio a cui sei più legato e perché?

“Come detto prima Juan Sebastian Veron per la Lazio. Per quanto riguarda lo spezia sicuramente il N°11 per eccellenza Massimiliano “Dacci una Mano” Guidetti.“