Le prime dichiarazioni del neotecnico aquilotto.
Si è da poco conclusa la prima conferenza di Leonardo Semplici da nuovo allenatore dello Spezia Calcio. Ecco le dichiarazioni rilasciate dal tecnico fiorentino nella Sala Stampa dello stadio ‘Alberto Picco’:
Le parole del Chief Football Officer Eduardo Macia che hanno aperto la conferenza: “La scelta di Semplici è nata dopo un’analisi profonda. Sarà il nostro allenatore fino al 30 di Giugno. Speriamo di raggiungere il nostro obiettivo per poter continuare con lui. Ha fatto un percorso lungo nato da un livello umile ed ha dimostrato di avere competenza. Ho avuto modo di conoscerlo nel settore giovanile della Fiorentina dove ha fatto crescere calciatori come Bernardeschi e Chiesa. Alla Spal ha fatto cose che a pochi sono riuscite nel mondo del calcio ed anche a Cagliari si è fatto apprezzare.
Il saluto di Semplici: “Sono molto contento di essere qui. Ho trovato un gruppo molto coeso e unito. Conosco questa piazza, ha una tifoseria che contribuisce al raggiungimento dei risultati. Speriamo, insieme a loro, di raggiungere l’obiettivo prefissato”.
IL GRUPPO – “Dall’esterno ho notato qualità importanti. Ieri ho visto grande disponibilità e voglia di tornare a fare bene da parte di tutti. Insieme potremmo riuscire ad ottenere quello che vogliamo. Chiaro che se siamo in questa situazione qualcosa non va. Cercheremo di migliorare in fase di non possesso, vedendo i numeri quello è l’aspetto che preoccupa di più”.
MENTALITA’ – “Con pochi allenamenti non si può stravolgere. Per trasferire i miei concetti e la mia filosofia ma serve più tempo. Attraverso il lavoro spero di poter inculcare la mia mentalità e di trovare la chiave per far si che i giocatori rendano al meglio”.
MODULO – “Ho quasi sempre giocato con la difesa a 4 per poi cambiare qualcosa alla Spal. Ma dipende dalle caratteristiche dei giocatori. Non sono legato al modulo ma alle qualità dei calciatori. Non sarà importante il modulo ma come staremo in campo, l’occupazione agli spazzi. Credo, in linea di massima, di continuare su quello che si è visto ultimamente”.
CONDIZIONE FISICA – “Mi sembra che la squadra sia in buona condizione”.
SHOMURODOV E NZOLA – “Shomurodov e Nzola sono due attaccanti di grande valore. Bisognerà trovare gli equilibri per far si che rendano al meglio. In questi giorni cercherò di capire qualcosa per vedere poi quale sarà la strada giusta da seguire”.
LA POSIZIONE DI AMPADU – “Ho a disposizione una rosa di valore. Io ho la massima fiducia in quella che è la rosa dello Spezia. Ampadu lo vedo più come un difensore, inizierà così poi vedremo in base alle esigenze”.
INVERTIRE L’ANDAMENTO – “Quando subentri in un percorso fatto da altri è difficile capire da subito le esigenze dei ragazzi. Da parte mia c’è il desiderio di invertire l’andamento fatto fino ad oggi. Io devo esaltare le qualità dei calciatori e far sia che siano spregiudicati e tornino quelli che hanno ottenuto buoni risultati sul campo. Devo parlargli e creare empatia con loro”.
LA PASSATA GESTIONE – “Del passato non parlo. Alcuno ragazzi non stanno ancora bene ma con il mio staff faremo di tutto per rimetterli in sesto. Lavoreremo per cercare di portare il nostro metodo, quello del passato non ci compete”.
SCONTRI DIRETTI – “Molti parlano degli scontri diretti ma non contano solo quelli. Con la Spal in Serie B ho perso molti scontri diretti ma sono riuscito a salire. Non c’è una formula precisa, bisogna vincere. Dobbiamo sempre cercare di fare la gara. Se devo perdere devo farlo giocandomela. La squadra deve essere propositiva. Questo è l’aspetto più importante che ho detto alla squadra”.
LA CHIAMATA – “Quando sono stato chiamato ero felicissimo. Questa squadra ha dei valori. Durante la stagione capitano momenti up e down. Sta a me riportare un ambiente sereno e positivo, la salvezza passa anche da questo. Con i ragazzi e i tifosi cercheremo di raggiungere l’obiettivo finale”.
TIFOSERIA SPEZZINA – “Conosco vicinanza e calore della tifoseria. Chiedo loro di rimanerci vicino e di sostenere questi ragazzi. Attraverso la coesione squadra-tifosi si può raggiungere l’obbiettivo. La nostra promessa è quella che ‘sputeremo sangue’ fino alla fine”.
L’UDINESE – “E’ una società che lavora in una certa maniera. Sono partiti benissimo. Hanno una squadra forte, di valore e molto fisica. Sarà una sfida difficile ma noi siamo consapevoli delle nostre qualità e dovremo metterle sul campo per portare via un risultato positivo. Sarà dura come tutte le altre ma dobbiamo iniziare a mettere dei mattoncini”.
ALLENAMENTI APERTI AL PUBBLICO – “E’ giusto che i tifosi vengano a vedere come ci alleniamo e vedano i loro beniamini. In passato ho avuto la fortuna di frequentare piazze importanti e questo aspetto è stato determinante per creare quell’empatia che ti porta a raggiungere i risultati”.
Su quest’ultimo argomento è poi intervenuto il Ds aquilotto Stefano Melissano: “Vogliamo aprire al pubblico un allenamento a settimana. Queste sono scelte che vanno condivise con l’allenatore e Leonardo ha subito dato consenso. Sappiamo l’importanza del pubblico a Spezia. Questa cosa è nella nostra testa da un po’. Ora siamo pronti per questo momento di condivisione”.
