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Stipendi Serie A: lo Spezia “risale” al quartultimo posto

Pesano tantissimo gli ingaggi in compartecipazione di Caldara e Kovalenko e l’ingaggio di Ekdal. Lecce la più virtuosa, ma nel rapporto ingaggi/punti conquistati fanno bene anche Udinese e Napoli

Se nelle prime due stagioni di Serie A lo Spezia era il club più virtuoso del massimo campionato alla voce monte ingaggi con la spesa minima rispetto a tutte le altre squadre del massimo campionato italiano quest’anno la compagine aquilottarisale” fino al quartultimo posto.

Al momento, in attesa del mercato di gennaio, lo Spezia verserebbe ai propri atleti conmplessivi 27.190.446 milioni di euro lordi.

Il giocatore che percepisce di più è Mattia Caldara con i suoi quasi 4 milioni di euro a stagione, 83° giocatore più pagato in Serie A, ma che in verità non sono pagati interamente dallo Spezia, ma per circa 2/3 dalla sua squadra di appartenenza ossia il Milan.

Il difensore aquilotto percepisce, per esempio, lo stesso ingaggio di Politano e Demme del Napoli capolista.

Discorso simile per i 2.835.000 lordi percepiti da Kovalenko a cui partecipa l’Atalanta proprietaria del cartellino del centrocampista ucraino in prestito con diritto di riscatto condizionato a favore dello Spezia.

Terzo in casa aquilotta Ethan Ampadu con i suoi 2.2 milioni lordi a stagione, ma anche in questo caso vi è la compartecipazione di ingaggio insieme al Chelsea proprietario del cartellino del gallese arrivato in prestito secco da Londra.

Come Ampadu anche Ekdal, arrivato però a parametro zero dalla Sampdoria quindi senza costi del cartellino.

Seguono Nikolaou con 1.809.600 lordi, Dragowski con 1.688.960 lordi, la coppia Kiwior-Reca entrambi con 1.327.000 lordi, Zoet 1.266.720 lordi, Bourabia 1.025.440 lordi e Verde con i suoi quasi 850.000 euro lordi.

Come sottolineano i colleghi de La Nazione in alcuni casi c’è grande disparità tra rendimento e ingaggio.

Circa 200.000 annui per Gyasi e Holm, Bastoni 156.832 sono tra i costi più irrisori pur essendo titolari inamovibili di questa squadra.

Ecco poi Nguiamba (271.000 circa), Sanca (241.000), Sher (331.000), Strelec (506.000) e Maldini 567.000, ma sempre in compartecipazione con il Milan.

Concludiano con Sala, Agudelo e Amian tutti poco sotto i 724.000 euro lordi.

Le altre di Serie A

Sotto allo Spezia ci sarebbe l’Udinese con 23.6 milioni di euro lordi, Verona con 23.1 e la Cremonese con 22.5.

La squadra che spende di meno in questo campionato è invece il Lecce: i salentini meritano un discorso a parte: capolavoro di Corvino con 20.8 milioni di monte ingaggi lordo e 15 punti in classifica.

Precede gli aquilotti di pochissimo l’Empoli con i suoi 27.5 milioni di euro lordi di ingaggi annui.

In prima fila si piazza la Juventus con 160 milioni di euro lordi come ammontare alla voce ingaggi seguita dall’Inter con circa 135 milioni, Roma a 95, Milan a 85, Napoli a 71 e Lazio a 70.

Come rileva poi La Nazione nel suo focus odierno le squadre di metà fascia sono guidate dalla Fiorentina con 48.9 milioni di euro, Atalanta con 43.7, Torino a 38.7, il terzetto formato da Bologna, Monza e Sampdoria che stazionano tutte e tre intorno ai 37 milioni, il Sassuolo a 33 e la Salernitana a 32.

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