Molto bene anche Erlic e Salva Ferrer. Ismajli promette bene. Disastroso Sala, altalenante capitan Terzi
Passato il reparto “con i guantoni” tocca ora alla difesa dello Spezia. Un reparto che, purtroppo, è stato molto spesso perforato dagli attaccanti avversari riportando uno score al passivo di 29 reti.
BASTONI 7,5: Una delle grandi sorprese di questo Spezia in Serie A. Fino all’ultimo giorno di mercato sembrava dovesse partire per andare addirittura in Lega Pro alla Juve Stabia, invece è rimasto e ha fatto vedere cose importantissime. Un crescendo di prestazione in prestazione mostrando anche alcune ottime giocate come quella del palo colpito contro la Lazio. Mette il suo sinistro a disposizione dei compagni fornendo molti assist quando si sgancia, come chiede Italiano, in proiezione offensiva. Si è preso la corsia mancina e togliergliela per i compagni sarà dura.
ERLIC 6,5: Tra i difensori centrali che hanno giocato con più continuità sicuramente quello con il rendimento più costante. Abbina fisicità ad un buon passo e soprattutto mette sempre in mostra letture preventive che gli consentono di chiudere sul nascere potenziali pericoli. Data la giovane età può crescere ancora molto. Profilo interessantissimo.
ISMAJLI 6,5: L’acquisto più costoso dello Spezia in estate tra problemi di Coronavirus, Nazionale e infortuni gioca veramente poco, ma quando lo fa lascia fin da subito un’ottima impressione. Contro l’Inter ad esempio, nell’unica partita da titolare in campionato, annulla Lautaro Martinez e riesce anche a raddoppiare alla grande su Lukaku, mica due attaccanti qualsiasi. Il voto è alla fiducia riposta in lui sperando che con gennaio possa meritarne di molto migliori.
SALVA FERRER 6,5: Spinge e offre anche qualità al cross lo spagnolo, tra le note più liete degli esterni di destra. Italiano lo vuole quasi come un’attaccante aggiunto e lui si va vedere sempre in sovrapposizione. Ad inizio stagione l’interessamento della Sampdoria sembra turbarlo, ma alla fine rimane in maglia “bianca” e offre sempre prestazioni di spessore.
CHABOT 6: Parte alla grandissima. Il difensore teutonico ci mette fisicità e stacco imperioso di testa. Difficile per tutti affrontarlo. Perde forse un po’ il ritmo nelle rotazioni di Italiano e quando rientra appare meno solido e con qualche errore di troppo come quelli delle ultime due partite casalinge. Contro il Bologna rinvia corto servendo Barrow che calcia di prima intenzione e realizza il 2 – 2 con Provedel che era fuori dai pali, con il Genoa serve inavvertitamente l’ex Pandev che mette in mezzo per il facile tocco dell’1 – 1 di Destro.
MARCHIZZA 6: Alti e bassi come è logico che sia quando si affronta un campionato duro come la Serie A. Il suo mancino è educato e la sua spinta solitamente costante. Nelle ultime giornate cede un po’ alla distanza. Anche con il Genoa, per esempio, nella ripresa sembrava che le gambe andassero meno che nella prima frazione.
VIGNALI 6: Spezzino come Bastoni, attende con pazienza il debutto in Serie A con la maglia della squadra della sua città. Alla fine le volte che è sceso in campo non ha di certo fatto male. Qualche difficoltà iniziale è comprensibile, oltre all’emozione del momento, ma anche con l’Inter a San Siro ha, tutto sommato, retto. Meno bene nel secondo tempo con il Genoa. Anche lui però doveva partire e inizialmente era la quarta scelta del ruolo dietro a Salva Ferrer, Sala e Mattiello.
TERZI 5,5: Regista arretrato della difesa di mister Italiano il capitano vive due fasi diverse. Parte benissimo, come tutta la squadra, ma alla lunga gli avversari più giovani, freschi e scattanti hanno la meglio. Contro l’Inter fa comunque un figurone marcando Lukaku. Si ricordano però anche i gravi errori con Parma e Genoa che costano punti pesanti con i rigori concessi e trasformati da Kucka e Criscito, o la rete del vantaggio del Crotone con Junior Messias che gli scappa in velocità.
SALA 4,5: Il suo campionato parte in modo tragico già con la prima partita con il Sassuolo in cui commette gravi errori. Nel corso delle quattordici partite sembra via via riprendersi, ma ancora a Crotone è disastroso e il suo ingresso in campo nella ripresa costa tre gol.
MATTIELLO S.V.: Qualcosa fa vedere, ma tra un infortunio e l’altro è più fermo ai box che altro. Per noi al momento è quindi ingiudicabile.
DELL’ORCO S.V.: Vale il discorso fatto per Mattiello, qualche spezzone di partita lo gioca e anche discretamente, ma gli infortuni lo levano dal giro troppo presto per poter fornire un giudizio pieno.
JUAN RAMOS S.V.: Rientrato in panchina giusto per l’ultima giornata nel derby con il Genoa. E’ stato a lungo infortunato e quindi ingiudicabile.
CAPRADOSSI S.V.: Infortunato non ha disputato neanche un minuto. In molti aspettano il suo rientro verso fine gennaio, varrà come un nuovo acquisto.
