Wisniewski e Gyasi disastrosi, Nikolaou si perde dopo l’uscita di Ampadu. Agudelo serviva dall’inizio. Amian e Reca sembrano la brutta copia di loro stessi

DRAGOWSKI 6: Battuto da un’autorete fortuita di Wisniewski, salvato dai legni sulle conclusioni di Miranchuk e Vojvoda. Nella ripresa Ricci e Ilic gli calciano praticamente davanti senza difensori a chiudere, così come Karamoh in pieno recupero. A lui si poteva chiedere davvero poco di più dato che in fin dei conti non deve fare una parata.

WISNIEWSKI 4: Sfortunato nella deviazione che sblocca il match e lo indirizza: ancora un autogol. Nella ripresa è un disastro. Su tutti e tre i gol granata appare fuori posizione. Con l’uscita di Ampadu gli manca una guida al centro del reparto difensivo e mette in mostra molti limiti.

AMPADU 6,5: Lui è sempre sui suoi standard. Gli attaccanti del Torino che gravitano nella sua zona hanno poco da fare con il gallese che non concede spazi agli avversari. Chiede il cambio al 65° per un problema fisico e la sua uscita dal campo apre una voragine al centro della difesa aquilotta dove i granata si inseriscono senza problemi. (65° VERDE 6: Si presenta un minuto dopo il suo ingresso in campo con un grandissimo sinistro a giro che esce di un niente a Milinkovic-Savic battuto. Poi non gli arriva più un pallone giocabile)

NIKOLAOU 4,5: Finchè c’è Ampadu e la difesa a tre fa il suo come sempre, appena esce il gallese perde i riferimenti e tutti i granata si infilano in mezzo alle maglie della retroguardia aquilotta come un coltello caldo nel burro. Suo, addirittura al 57°, il primo tiro in porta dello Spezia che chiama Milinkovic-Savic alla gran parata in tuffo.

AMIAN 5: Rientra dopo la squalifica di Lecce, ma non si vede il calciatore che si era visto contro il Milan. Copia sbiadita dell’esterno che ha ben giocato per tutto questo campionato. Con l’uscita di Ampadu torna a fare il terzino destro nella difesa a quattro. Male sull’azione del gol di Ricci che vale lo 0-2 ospite.

BOURABIA 5: Tremendamente sottotono nella prima frazione, azzecca veramente poco soprattutto in fase propositiva. Il cambio all’intervallo è praticamente obbligato. (46° AGUDELO 6: Entra forte e palla al piede salta due avversari si incunea in area, ma Milinkovic-Savic lo anticipa in presa bassa. Entra nell’azione del gol poi annullato a Nzola con uno splendido pallone in verticale per Bastoni. Serviva dall’inizio!)

ESPOSITO 5,5: In cabina di regia imposta e cerca di fare filtro riuscendo a fasi alternate. Prova a farsi pericoloso sui calci piazzati, ma quest’oggi sembra aver perso la misura dello specchio della porta. Suo il fuorigioco che porta il VAR ad annullare la rete di Nzola.

EKDAL 5: Prova il solito lavoro “taglia e cuci” in mezzo al campo coprendo la difesa e facendo ripartire l’azione, ma non sempre gli riesce anche perché Ricci è un cliente veramente scomodo. L’ammonizione agli albori del primo tempo lo condiziona. (46° ZURKOWSKI 5: A differenza di Agudelo non entra bene sbagliando qualche appoggio e qualche traversone di troppo. Non aiuta in fase di copertura sulle azioni da gol dei granata.)

RECA 5: Prova sottotono anche la sua: arriva pochissime volte sul fondo contrastato benissimo da Singo che lo fa soffrire anche in fase difensiva. Si ricorda solo un traversone con i giri giusti nella ripresa per la testa di Nzola.

NZOLA 6: 100° presenza assoluta in maglia bianca per il bomber franco-angolano. Gioca praticamente da solo in attacco catalizzando su di sé tutti i difensori del Torino e non ricevendo quasi mai un pallone giocabile dai compagni. Nel primo tempo troverebbe anche un netto calcio di rigore per fallo di Buongiorno, ma il precedente tocco di Gyasi con la mano gli nega tutto al VAR. Nella ripresa ci prova di testa su uno dei pochissimi palloni che gli pervengono, ma alza la mira. Troverebbe nella ripresa anche il gol, ma gli viene annullato sempre dal VAR per una posizione di fuorigioco di Esposito.

GYASI 4,5: Corre tanto, fa tanto pressing, ma gira sostanzialmente a vuoto per tutta la gara. Lo si nota soprattutto per il fallo di mano che invalida l’assegnazione del rigore per fallo di Buongiorno su Nzola. Non incide in nessun modo sull’andamento della partita. (80° BASTONI 6: Entra bene nonostante il risultato e il match ormai ampiamente compromesso. Conclude a rete trovando un calcio d’angolo, darebbe l’assist a Nzola per il gol che viene annullato dal VAR.)

ALL. SEMPLICI 4: Il Torino segna quattro gol e colpisce due pali in quella che doveva essere la partita da “vita o morte” per la  sua squadra. Si affida ai soliti eppure sconfessa sé stesso già all’intervallo togliendo Bourabia ed Ekdal insieme con i due centrocampisti che non sono mai entrati in partita. Insiste per l’ennesima volta con Gyasi titolare e ancora una volta la partita del N°11 è altamente deludente. All’infortunio di Ampadu manda in campo Verde passando a quattro dietro e la sua difesa si sfalda con due buchi clamorosi che consentono ai granata di segnare in tutta facilità i gol dello 0-2 e dello 0-3 che chiudono il match. Errore marchiano anche sul quarto gol di Karamoh in pieno recupero che vale il poker ospite. Ora lo Spezia ha un piede e mezzo nel baratro e la colpa è anche sua.