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Dessì: “Gli ex aquilotti Pessina e Ciurria armi tattiche del Monza”

Torna la rubrica “Penna in Trasferta” e a rispondere alle nostre domande è il collega Giacomo Dessì di forzamonza.it: “Il punto di forza è il collettivo e la capacità di adattarsi agli avversari, quello debole che manca un bomber da doppia cifra, ma per Semplici sarà una delle gare più difficili da preparare

Stasera in campo Spezia e Monza al “Picco” e come ogni pre partita torna la rubrica di CalcioSpezia denominata Penna in Trasferta. Questa volta a rispondere alle nostre domande è il collega Giacomo Dessì di forzamonza.it

Monza in palla reduce da una grandissima vittoria in rimonta contro la Fiorentina. È un momento d’oro per i brianzoli?

È una stagione d’oro. Dopo un periodo di leggera flessione la prestazione di Udine e la vittoria contro l’Inter a San Siro hanno ridato slancio alla squadra. La reazione contro la Fiorentina è la certificazione che il Monza non intende adagiarsi sulla salvezza già conquistata.

Con la rosa allestita in estate l’obbiettivo non era certo la salvezza. Il 12’ posto attuale può essere considerato un buon traguardo?

Sì sarebbe un buon traguardo anche se può ambire alla parte sinistra della classifica. Ma non dimentichiamoci mai che si tratta di una neopromossa al primo anno in Serie A, tutto quello che verrà dopo la salvezza sarà grasso che cola.

Quali sono i punti di forza della squadra?

Il Monza palleggia che è una meraviglia, poche squadre escono dal pressing come fanno loro. Inoltre hanno una straordinaria capacità di adattamento all’avversario e la vittoria contro la Fiorentina è un esempio. Possono palleggiare a lungo o attaccare gli spazi in verticale, sfruttare le fasce o imbucare centralmente. A mio parere è una delle squadre più difficili da affrontare tatticamente, come se giocassero tre o quattro partite in una sola gara.

Gli ex aquilotti Pessina e Ciurria sono grandi protagonisti con Palladino

Sono giocatori straordinari. Pessina è un centrocampista totale, non c’è una cosa che non sappia fare bene. Ciurria può fare l’esterno a tutta fascia o il trequartista cambiando ruolo a gara in corso con incredibile naturalezza. Solo le due principali armi tattiche del Monza.

Quali sono i punti di forza e quelli deboli del Monza?

Il punto forte è il collettivo. Quello debole è che manca un bomber vero, un attaccante da 15-20 gol. Per Semplici sarà una delle gare più difficili da preparare.

Ci sono indisponibili in vista di venerdì sera?

Al momento l’infermeria è vuota. Bisogna solo capire le condizioni di Sensi che era uscito malconcio dalla gara con l’Inter, ma era stato arruolato per la Fiorentina, senza però scendere in campo.

Che partita è lecito attendersi?

Il Monza condurrà il gioco con tutta probabilità e lo Spezia dovrà essere bravo a sfruttare gli spazi in ripartenza. Mi aspetto che Semplici lasci il palleggio ai biancorossi, perché vanno in difficoltà con squadre chiuse, non per altro il Monza ha spesso faticato con le squadre della parte bassa. Non mi aspetto molti gol, ma sarà una gara tirata.

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