Il tecnico del Sassuolo Dionisi ha parlato alla vigilia della sfida con le Aquile.
Nella tarda mattinata, mister Alessio Dionisi è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara tra il suo Sassuolo e lo Spezia, in programma domani sera al ‘Mapei Stadium’.
Ecco le dichiarazioni di Dionisi:
BUON MOMENTO – “Parlare dopo aver fatto un po’ di prestazioni positive ti dà più consapevolezza e vieni visto dall’esterno in maniera diversa ma quelli che siamo oggi è frutto di quanto fatto, tra positivo e negativo. Non ci sono rimpianti, se oggi siamo questi è frutto di un lavoro che è iniziato a luglio con la sconfitta contro il Modena in Coppa dove abbiamo fatto una brutta figura. Dobbiamo dimostrare di voler crescere ancora, dobbiamo dimostrarlo anche domani: l’ambizione c’è”.
LA GARA DI DOMANI – “Il pericolo di sottovalutare lo Spezia non c’è. Hanno vinto con l’Inter, hanno cambiato l’allenatore poche settimane fa, per me sono una squadra di valore. E’ un periodo positivo per entrambe le squadre, che vengono da una buona prestazione e da un ottimo risultato. Uno Spezia motivato deve essere una spinta in più per noi”.
SPEZIA COMPATTO – “Dello Spezia mi ha colpito la compattezza, è una squadra che sa soffrire, sa difendere tutta insieme e la riconosci per questo, non è un caso che ottenga risultati come quello con l’Inter”.
PINAMONTI – “Quando un attaccante fa gol acquisisce fiducia. Per me non c’è mai stato un caso Pinamonti, lo si è voluto montare a volte. Domenica ha fatto bene ma può fare ancora di più, deve dare continuità. Nazionale? Non mi interessa di questo”.
PUNTI DI FORZA DELLE AQUILE – “Il contropiede e la forza in area sono due caratteristiche dello Spezia: si difendono compatti e riattaccano sul recupero palla, dovremo stare molto attenti. Se non saremo veloci e non avremo le idee chiare con la palla avremo grandi difficoltà. In più, lo Spezia ora è in fiducia, dobbiamo rispettarlo ma al tempo stesso abbiamo tutto per ottenere un risultato positivo”.
HENRIQUE – “Diciamo che a centrocampo abbiamo caratteristiche diverse, in base alle caratteristiche e in base agli avversari cerchiamo di muoverci e di cercare gli spazi, Matheus è stato un buon interprete. Poi un singolo non vince, la differenza non la fa mai un giocatore”.
FASE DIFENSIVA – “Dobbiamo migliorare sotto questo aspetto. Siamo votati alla fase offensiva ed i numeri lo dicono. La cosa che mi ha lasciato l’amaro in bocca a Roma è il 3-4, poteva finire 2-4. In un campionato è importante togliere i gol ‘sporchi’, e su questo dobbiamo e vogliamo migliorare”.
L’ALTA PERCENTUALE REALIZZATIVA – “Per me già è importante concludere, poi i gol sono determinati dal gioco dalle qualità dei singoli, non è un caso, ma anche su questo mi avvalgo del rivedere la cosa più avanti. Aspettiamo e vediamo se riusciremo a confermarci ma sarà molto difficile”.
