Il collega di Siamo Il Napoli risponde alle nostre classiche sei domande: “A parte gli scherzi ora affrontare il Napoli è tosta per chiunque. Sotto il profilo psicologico lavoro superlativo di Spalletti”
Torna Penna in Trasferta la rubrica di CalcioSpezia in cui è ospite della nostra virtuale sala stampa un collega che risponde alle domande sulla prossima avversaria delle Aquile.
Questa volta è il turno di Ferdinando Gagliotti, penna di Siamo Il Napoli. Ecco le sue risposte alle nostre ormai classiche sei domande.
Spezia reduce da due sconfitte con prestazioni molto negative, Napoli super capolista. Che partita ti aspetti?
Difficile aspettarsi dal Napoli qualcosa di diverso da quello che ci ha mostrato fin qui. Nessuna partita è facile e non lo sarà neanche quella con lo Spezia, e di certo non possiamo aspettarci che il Napoli le vinca tutte, ma è chiaro che il pronostico pende giustamente dalla parte degli azzurri. Mi aspetto un Napoli in controllo della gara, che con la sua classica manovra avvolgente cercherà di scardinare un blindatissimo Spezia.
Cosa ha dato al Napoli in questa stagione per fare il salto di qualità un grande ex come Spalletti?
Spalletti ha lavorato sulla grande voglia di vincere dei nuovi arrivati, e sulla voglia di rivalsa di chi già c’era l’anno scorso. Penso che dal lato psicologico Spalletti stia facendo un lavoro superlativo, forse anche più importante di quello sul campo. Il Napoli oggi è una famiglia, i giocatori si ritengono fratelli e si aiutano. Spalletti ha donato a questa squadra, tra le altre cose, la capacità di rialzarsi nei momenti di difficoltà.
Lobotka è uno dei simboli di questo Napoli. Un giocatore che appare completamente diverso da quello della stagione precedente, confermi?
Lobotka ha lavorato molto su se stesso e, ricollegandomi a quanto sopra detto, Spalletti è stato fondamentale nel suo recupero, sia psicologico che fisico. Ha raggiunto un livello che neanche i più ottimisti si aspettavano durante la gestione Gattuso, che gli ha fatto evidentemente male. Oggi Lobotka ha la testa più libera e i suoi piedi viaggiano a un’altra velocità.
Osimehn-Kvara: come si fermano?
Al momento mi verrebbe da dire: pregando. Hanno prodotto 41 reti in due tra gol e assist, si cercano insistentemente e già la loro sola presenza mente apprensione alle difese avversarie. Kvara si è dimostrato capace di saltare l’uomo con una facilità disarmante, sa prendersi il fondo e ha forza fisica. Osimhe è imprendibile nello spazio, fortissimo nel gioco aereo e sta migliorando anche tecnicamente, vedasi il gol contro la Roma. Un incubo per i difensori.
Lo Spezia ha ben otto indisponibili. Come è la situazione dell’infermeria partenopea
Rrahmani, Lobotka e Zielinski non sono al 100% , ieri Ndombele ha avuto qualche sintomo influenzale ma non ci sono grossi problemi fisici in generale. La squadra sta bene, durante la sosta ha lavorato per essere al 100% a febbraio.
Da cosa deve guardarsi lo Spezia e come la squadra di Gotti potrebbe provare a impensierire la capolista?
Al momento è veramente tosta per chiunque, contro il Napoli. Lo Spezia dovrebbe provare ad aggredire il Napoli e spezzare già la prima costruzione dal basso, poi provare a far male gli azzurri in ripartenza. Gli uomini di Spalletti hanno qualità da vendere, è tosta togliergli il pallone.
