Il tecnico aquilotto ha parlato in conferenza stampa dopo la gara odierna contro i partenopei.
Il tecnico dello Spezia, Thiago Motta, è intervenuto in conferenza stampa nel post partita di Spezia-Napoli.
Il tecnico aquilotto ha parlato, inevitabilmente, del caos avvenuto sugli spalti per il quale si è dovuto ricorrere alla sospensione momentanea della gara. Per quanto concerne le note liete, invece, sono arrivati ringraziamenti al popolo spezzino ed un’analisi sulla stagione conclusasi con una grande salvezza.
Di seguito le parole del trainer italo brasiliano:
CAOS SUGLI SPALTI – “È un dispiacere enorme, doveva essere una festa. Siamo due squadre che hanno fatto due stagioni straordinarie, non ha che succedano queste cose. Dovremmo ragionare tutti insieme e chiederci perché. Veniamo a vedere uno spettacolo, con famiglie e ragazzi per aiutarli ad avere i valori giusti e poi finiamo per vedere cose senza senso”.
I COMPLIMENTI – Mi permetto di parlare anche del Napoli, che ha fatto una stagione straordinaria: complimenti a loro e a Spalletti. E i complimenti vanno anche a noi, anche i nostri ragazzi hanno fatto qualcosa di unico. La partita di oggi dà ancora più valore alla stagione fatta. Competere con onore con squadre come il Napoli non è facile, lo abbiamo fatto con tanto lavoro e abbiamo raggiunto l’obiettivo con forza e meritatamente”.
ESPERIENZA UNICA – “La mia carriera da calciatore ha avuto grandi soddisfazioni. Ho iniziato ora la carriera da allenatore, con umiltà, impegno, lavoro, cercando di migliorarmi. Quest’anno è stata una esperienza unica, bellissima, la porterò sempre con me. Anche le cose meno belle, e approfitto per ringraziare ancora questo gruppo che mi ha aiutato dal primo giorno. È straordinario lottare con ragazzi che hanno questi valori, abbiamo fatto qualcosa che non era facile. Tutti vogliono giocare, ognuno vuole essere protagonista. A volte è toccato a uno, a volte ad altri, ma era importante il rispetto e quello c’è sempre stato. E anche per questo oggi festeggiamo, con il tempo si darà il giusto valore a quanto fatto. Oggi pomeriggio abbiamo una festa e festeggeremo”.
I TIFOSI AQUILOTTI – “Ho solo da ringraziarli. Sono persone che sentono e vivono lo Spezia tutta la settimana. Hanno problemi, lavorano ma nonostante ciò vengono sempre a sostenerci, avere loro dalla nostra parte è stato un contributo enorme. Per competere con squadre come il Napoli, ci è servita la loro spinta. Ci sono stati momenti negativi ma loro sono sempre stati fantastici. Ci hanno sostenuti dal primo all’ultimo giorno. A volte erano arrabbiati, ma ne siamo sempre usciti insieme. Li devo ringraziare, sono straordinari”.
LA FAMIGLIA – “Ad oggi ci sono solo ipotesi. Sono quasi due mesi che non vedo le mie bimbe, la grande sta crescendo è bellissima e intelligente. Avere una famiglia è un privilegio, mi danno energia e io cerco di aiutarle e ho mia moglie, Angela, che mi sostiene e mi aiuta a crescerle. Voglio fare gli auguri a Larissa e Beatriz, le mie bambine, e dare un bacio all’altra mia figlia, Sophia, e a mia moglie. Questo lavoro non è facile, non sempre hai tempo per loro ma loro capiscono e mi stanno sempre dietro e mi danno forza”.
LE DIFFICOLTA’ – “Esistono sempre nel calcio, come nella vita. Come ho detto, quanto fatto con lavoro e impegno è stato fatto per il gruppo e per la squadra. A volte è andata benissimo, a volte meno bene. Tutte le situazioni difficili che abbiamo incontrato le abbiamo superate, e lo abbiamo fatto per il gruppo e per la squadra. Non per il mio bene o quello di altri, per loro metterei la mano sul fuoco. Abbiamo rispetto e fiducia reciproca, loro si butterebbero per me nel fuoco”.
