I gol di Patric e Luis Alberto permettono alla squadra di Sarri di certificare il quinto posto nei confronti delle rivali per l’Europa
La Lazio vuole un posto in Europa League. Ieri sera, battendo 2-0 la Sampdoria, lo ha dimostrato. Per gli uomini di Giampaolo un ko per può risultare doloroso, nonostante un vantaggio sul Cagliari di cinque punti, ma una gara in più.
AQUILA IN VOLO ALL’OLIMPICO. Al 4’ Audero si oppone a Luis Alberto. Molto attenti i blucerchiati, che si propongono in modo pericoloso al 21’ con Thorsby che manda il pallone alto sopra la traversa di poco. Quindi, neanche 60 secondi dopo, grande intervento di Strakosha con i pugni sul tiro al volo di Rincon. Dall’altra parte i liguri si salvano in angolo sulla conclusione di Felipe Anderson. Girata velenosa col destro di Luis Alberto al 26’, che fa gridare al go parte dello stadio. Gara intensa tra le due contendenti, e Audero che para in due tempi un pallone potente calciato da Milinkovic-Savic, comunque non al meglio della condizione fisica. Aumenta l’offensività degli uomini di Sarri, ancora al tiro al 37’ con Luis Alberto, il cui destro termina sopra la traversa. L’1-0 arriva tre minuti dopo grazie a Patric che di testa spinge la sfera in rete, profittando di una dormita di Colley e Ferrari.
Al rientro in campo Sabiri obbliga Strakosha, 6’, alla respinta coi pugni. Un minuto dopo Zaccagni impegna severamente dalla distanza il portiere ospite. Che nulla può sul 2-0 autore Luis Alberto con la suola col piede destro. Trovato il raddoppio l’undici di Sarri gestisce la sfida e va vicina al tris con Immobile al 25’. Nel finale Basic si vede respinto il tiro da Audero (44′) , poi palo di Quagliarella al 45′.
