L’esito dell’indagine è stato reso noto dalla Figc attraverso una nota.
Nessuna società subirà conseguenze dopo il caso plusvalenze portato alla luce nelle scorse settimane.
Il tribunale nazionale federale ha infatti prosciolto tutti i club ed i dirigenti finiti a giudizio. Nessun problema neppure per Juventus e Napoli, ovvero le società per le quali erano state richieste le sanzioni più pesanti.
Per i bianconeri era stata richiesta un’inibizione di 12 mesi per il Presidente Agnelli, di 16 mesi per Paratici, di 6 mesi e 20 giorni per Cherubini, di 8 mesi per Nedved ed Arrivabene nonché una multa da 800mila euro per la società.
Per i partenopei, invece, chiesti 11 mesi e 5 giorni per il Presidente De Laurentiis, 6 mesi e 10 giorni per la moglie, i figli Edoardo e Valentina, mentre per Chiavelli 9 mesi e 15 giorni. Per il club azzurro chiesta invece una multa da 329mila euro.
Di seguito la nota emessa dalla Figc:
“Il Tribunale Federale Nazionale presieduto da Carlo Sica ha prosciolto tutte le società, i dirigenti e gli amministratori dei club che erano stati deferiti dalla Procura Federale per avere contabilizzato nelle relazioni finanziarie plusvalenze e diritti alle prestazioni dei calciatori per valori eccedenti a quelli consentiti dai principi contabili. Le motivazioni saranno rese note nei prossimi giorni”.