Il collega di Calciomercato.com ci anticipa i pericoli a cui andrà incontro lo Spezia al “Castellani”. “Ismajli è partito bene, poi è calato. Mi sta stupendo la stagione di Nikolaou, non me lo sarei aspettato. Delle Aquile mi piacciono Manaj e Kovalenko.“
In vista di Empoli-Spezia torna la rubrica “Penna in Trasferta” e quest’oggi è nostro ospite il collega Carlo Alberto Pazienza che si occupa di Empoli come inviato di Calciomercato.com
A lui abbiamo posto alcune domande per capire che squadra attende al “Castellani” lo Spezia.
Empoli sconfitto con polemiche a Firenze. Come arriva la squadra di Andreazzoli alla partita con lo Spezia?
“Al netto di una prestazione non eccezionale contro la Fiorentina sono stati determinanti gli episodi tutti a sfavore dell’Empoli. Il gol annullato e l’espulsione di Luperto hanno pesato tantissimo e fatto la differenza. La squadra da questa partita esce comunque rafforzata dal punto delle sicurezze difensive perché nelle ultime partite sta incassando veramente pochi gol dimostrando una grande compattezza.“
L’Empoli nel Girone di Ritorno è, insieme al Venezia, la squadra che ha fatto meno punti. Quali sono le cause?
“La squadra di Andreazzoli in questi ultimi mesi manca di brillantezza in attacco e questo si riversa sulla squadra anche negativamente a livello psicologico. Rispetto al Girone di Andata i ragazzi di Andreazzoli sono meno sicuri e meno convinti di quello che fanno. In precedenza con risultati a sfavore o di pareggio l’Empoli si sarebbe riversato in attacco per provare a raddrizzare o vincere l’incontro, mentre ultimamente questo non succede più esempio ne sono le prestazioni offerte contro Cagliari, Genoa e Verona.“
Problema difesa con le Aquile vista la squalifica di Luperto e le indisponibilità di Tonelli e Marchizza. Come ovvierà Andreazzoli?
“E’ un problema relativo perché Andreazzoli ha sempre alternato molto i centrali di difesa in questa stagione. Saranno out Tonelli e Luperto, ma ci saranno Ismajli, Viti e Romagnoli. Questi tre si giocheranno due maglie da titolare per affrontare lo Spezia.“
Probabilmente toccherà all’ex aquilotto Ismajli. Come si sta comportando a Empoli l’albanese?
“L’ex Spezia è partito molto bene, poi ha vissuto un periodo di flessione, ma a Empoli è comunque riuscito a ritagliarsi spazi importanti anche contro le grandi del nostro campionato. Diciamo che nel complesso comunque non ha spiccato rispetto ai compagni di reparto.“
Nikoloau è diventato un pilastro della formazione di Thiago Motta e piace anche ad Atalanta e Lazio. Se lo aspettava?
“Devo essere sincero: francamente non me lo aspettavo. Pensavo che l’Empoli avesse fatto la scelta giusta a darlo via. Lui aveva fatto bene, ma in Serie B. Di certo lo scambio con Ismajli ci poteva stare visto che l’albanese era reduce da una positiva stagione in Serie A. Quest’anno Nikolaou l’ho visto diverse volte ed effettivamente è diventato una garanzia. Il difensore ellenico può giovare sicuramente della presenza di un centrale come Erlic che è ormai una sicurezza per il massimo campionato. Mi fa piacere perhé è un ragazzo in gamba e un serio professionista che se lo merita.“
Cosa deve temere di questo Empoli lo Spezia?
“Cosa deve temere in questo momento non lo so, ma è anche un discorso che vale al contrario. L’Empoli da tre mesi vive un periodo difficile, lo Spezia invece prima della vittoria con il Venezia aveva centrato una sola vittoria in cinque partite. Sarà sicuramente una partita “sporca” che si giocherà sui nervi, sulla paura di non sbagliare perché per entrambe i punti in palio al “Castellani” peseranno davvero tanto. Penso che sarà una partita bruttina. L’Empoli va a momenti ha quei 15′ minuti a partita in cui può mettere in difficoltà chiunque, ma anche lunghe pause. Lo Spezia con la qualità e la rapidità degli esterni potrà fare male in ripartenza.“
C’è un giocatore dello Spezia che temi particolarmente e perché?
“Mi piace Manaj: è un giocatore che ha personalità e una buona tecnica. Se gli capita la palla giusta il centravanti albanese può far male. Non mi dispiace neanche Kovalenko che ha buona qualità. Però penso che la forza dello Spezia sia nel Gruppo, da fuori si percepisce un Gruppo forte e coeso.“
