In rampa di lancio anche il giovane Sher, ma intanto si lavora per recuperare Capitan Giulio Maggiore e Kovalenko

Potrebbe essere una partita di debutti per lo Spezia quella contro la Salernitana.

La difficile situazione che la Società di Via Melara sta vivendo a livello di infortuni constringerà mister Thiago Motta a reinventarsi per l’ennesima volta difesa e centrocampo.

Detto di Kiwior che ha rimediato una brutta botta alla caviglia con la Nazionale Under21 della Polonia, e rischia quindi di non essere del match, passiamo ora a vedere la situazione in mediana.

Quattro assenze e due in dubbio: scocca l’ora di Nguiamba

Come la difesa anche la mediana è falcidiata dalle assenze: sicuramente out Leo Sena, Agudelo, Bourabia e Sala.

Lo staff medico dello Spezia sta facendo di tutto per provare a recuperare per il match contro i campani almeno Giulio Maggiore e Kovalenko.

Impresa di certo non facile visti i problemi fisici riscontrati dal Capitano e dal mediano ucraino.

Tutte queste assenze aprono quindi le porte al debutto in maglia bianca dell’ultimo acquisto Aurelien Nguiamba.

Il centrocampista francese è arrivato nella settimana precedente alla disfatta di Verona, ma stranamente Thiago Motta non lo convocò per il match del “Bentegodi” nonostante un centrocampo ridotto ai minimi termini.

L’ex Nancy inizierà oggi la terza settimana “sotto torchio” della cura di Thiago Motta e si candida, vuoi per scelta e vuoinecessità leggasi infortuni, a una maglia da titolare contro i granata campani.

Di Nguiamba si parla molto bene: possente fisicamente, ma dotato di ottima visione di gioco e discreta tecnica.

E’ un vero e proprio jolly di centrocampo potendo disimpegnarsi sia da mediano, che da regista fino alla mezzala.

Un giocatore di prospettiva, ma che può fin da subito togliere un po’ di castagne dal fuoco allo Spezia.

E se ci fosse anche Sher dal primo minuto?

In coppia con lui poi potrebbe esserci la prima volta da titolare per Aimar Sher, il giovanissimo regista svedese che ha debuttato nel secondo tempo a Verona.

Una ripresa difficile per il risultato maturato in campo, ma in cui l’ex Hammarby ha fatto vedere già qualcosa di interessante come passaggi precisi e visione di gioco.

Thiago Motta si aggrappa a questi due “superstiti” della mediana delle Aquile per andare all’assalto della Salernitana.