Inzia a circolare con insistenza la voce di un interessamento dei rossneri per il centravanti dello Spezia. Il suo nome accostato a quello di molti altri attaccanti come vice Ibra

Sei gol in otto partite disputate con appena otto tiri verso lo specchio della porta e la media di una rete ogni 94′ minuti e 30″ secondi.

I numeri di M’Bala Nzola sono sotto gli occhi di tutti!

Aggiungiamoci che il classe ’96, è il più giovane giocatore della Serie A a raggiungere le sei marcature stagionali.

Proprio questi numeri hanno attirato gli occhi del Milan sul centravanti franco-angolano.

I rossoneri starebbero pensando al N°18 dello Spezia per la sessione di mercato di gennaio.

In via Aldo Rossi si sarebbero interessati a Nzola per farne la prima alternativa di Ibrahimovic.

Lo svedese sta mantenendo numeri da record, ma a quasi 40 anni ha mostrato una certa fragilità a livello muscolare.

Tanti però i nomi sul tavolo della dirigenza rossonera: si parla anche del giovane Scamacca del Genoa (in passato accostato proprio allo Spezia, ndr), di Depay del Lione (su cui è forte l’interesse della Juventus per la prossima stagione, ndr), Milik in uscita a gennaio dal Napoli, Jovic del Real Madrid, Donyell Malen del PSV Eindhoven, Myron Boadu dell’AZ Alkmaar e Odsonne Edouard del Celtic Glasgow.

A riportare la notizia dell’interessamento dei rossoneri per Nzola vari quotidiani a livello nazionale tra cui per primo Tuttosport.

Pro e contro

Un interesse che ha sicuramente dei pro sia per il giocatore che per lo Spezia.

In via Melara potrebbero ricavare una plusvalenza incredibile dalla cessione di M’Bala preso a paramentro zero dopo il fallimento del Trapani e blindato fino al 2023 con opzione di rinnovo all’anno successivo.

D’altra parte una cessione a gennaio priverebbe la squadra di Italiano del suo miglior attaccante e di un giocatore capace di far rendere al meglio tutta la squadra.

Nel caso l’offerta del Milan dovesse diventare ufficiale e superare quindi il timido interesse bisognerà valutare bene pro e contro e nel caso pensare anche a un degno sostituto.