“A La Spezia ho vissuto tanti bei momenti ma venni accolto con scetticismo, molti si ricredettero nella stagione 92/93”
Andrea Mazzantini, ex portiere di Spezia e Inter, che domani si sfideranno a San Siro per la 13^ giornata di Serie A, a La Nazione ha raccontato le sue sensazioni in vista di questa partita.
Le sue dichiarazioni: “Inter e Spezia hanno segnato la mia carriera: non si è mai profeti in patria e l’ho provato sulla mia pelle, a La Spezia ho vissuto tanti bei momenti ma venni accolto con scetticismo, molti si ricredettero nella stagione 92/93 quando risultai uno dei migliori portieri del campionato di C. Poi la società mi vendette al Venezia che superò la concorrenza della Fiorentina, poi arrrivò l’Inter dove conobbi tanti campioni come Roberto Baggio, Ronaldo, Beppe Bergomi, Zamorano. Ero il vice di Pagliuca e con mister Simoni vincemmo la Coppa Italia, non posso che ringraziare la famiglia Moratti e il preparatore Castellini a cui devo tantissimo”.
Continua Mazzantini: “Chi tiferò fra Inter e Spezia? Per i bianchi, sono la squadra della mia città. La promozione? Ho guardato la finale e son stato contentissimo, è un vero e proprio miracolo quello fatto da mister Italiano e i suoi ragazzi, Spezia è una piazza che merita la A e c’è una società fortissima che può supportarla, poi ora ci saranno due derby in Liguria… Salvzza? Con l’entusiasmo sì, la squadra non è stata stravolta e l’assenza di pubblico può favorire l’inserimento dei giovani: San Siro con 60 mila spettatori non è facile”.
