Calcio in difficoltà per il Covid, la scelta della Cvc come partner: “Votate all’unanimità le condizioni economico-finanziarie, 1,7 miliardi in arrivo
“Il calcio ha grandissime difficoltà economiche. Ma con Cvc niente di definitivo: abbiamo trovato un accordo e votato all’unanimità le condizioni economico-finanziarie, abbiamo accettato la proposta ma non abbiamo ancora chiuso”. Paolo Dal Pino, presidente della Lega Calcio Professionisti di Serie A, ha commentato così il voto all’unanimità dell’Assemblea dei presidenti sulla scelta del partner nella gestione della vendita dei diritti tv.
DAL PINO: LEGA E CVC, SERVE CONTRATTO. Il vertice di Lega, secondo quanto raccolto da TMW, è comunque soddisfatto dell’impostazione di fondo: “I fondi di private equity credono nella nostra industria e sono disposti a investire 1,7 miliardi di euro per avere il 10% della società che gestirà tutti i diritti commerciali del campionato – ha spiegato Dal Pino -. L’operazione è complicata e serve comunque un contratto prima della firma finale. Il calcio ha fatto sistema, inventandosi un modello di business in un periodo di grande difficoltà”.
LEGA, CALCIO E COVID. “Le restrizioni dovute alla pandemia di Corvid-19 hanno un impatto sulle società di circa 600 milioni di euro, ma questo sport è nel nostro dna e anche chi è costretto a stare a casa sarebbe più triste senza le partite – chiude il presidente della Lega di Serie A -. Nelle prossime settimane arriveremo a una conclusione. Il progetto, se completato, prevede la creazione di una società, una media company, dove confluiranno i diritti collettivi della Serie A e i private equity metteranno 1,7 miliardi per avere il 10% della società di gestione dei diritti televisivi”.
