ZOET 8: Incredibile la parata di puro istinto nel primo tempo che salva in calcio d’angolo il colpo di testa da distanza ravvicinata di Gliozzi. Nella ripresa parata importante su Santoro con deviazione di piede in calcio d’angolo. Al 78° altro intervento prodigioso con un volo a levare dall’incrocio dei pali il mancino dal limite del neo entrato Oukhadda. Si ripete ancora all’85° volando a deviare lateralmente con un tuffo felino un colpo di testa di Abiuso da pochi passi.
GELASHVILI 4,5: Due ammonizioni inutili nell’arco otto minuti che costano l’inferiorità numerica allo Spezia già al 36° minuti del primo tempo e cambio nettamente l’andamento della gara.
MUHL 5,5: Saltato secco da Palumbo che poi mette in mezzo per Gliozzi che sfiora il palo a Zoet battuto. Non al meglio della propria condizione, rimane negli spogliatoi all’intervallo. (46° HRISTOV 6,5: Salvataggio di testa su Gliozzi che stava per depositarla in rete un minuto dopo essere entrato in campo. Attento ed efficace: il suo recupero è ottimo per il prosieguo della stagione.)
NIKOLAOU 7: Chiusura determinante in calcio d’angolo su Ponsi liberato in area da Gerli. Nella ripresa si ripete anticipando Abiuso liberato sul secondo palo. Non molla un centimetro guidando la difesa con ardore e furore agonistico. Grande prestazione!
MATEJU 6: Parte terzino di fascia destra applicandosi in maniera diligente, ma dall’espulsione di Gelashvili viene spostato al centro della retroguardia da D’Angelo e svolge bene anche questo compito. Nel secondo tempo tornerà poi in fascia.
NAGY 6,5: Le sue gambe sembrano arrivare ovunque, soprattutto dopo l’inferiorità numerica. Nella ripresa sale in cattedra con una prestazione importante fatta di cuore, sostanza e tantissimi contrasti vinti. Da sottolineare la sua grandissima conclusione di controbalzo che si stampa sull’incrocio dei pali a Seculin battuto nella prima frazione.
S. ESPOSITO 6,5: Colpisce su punizione una traversa clamorosa a Seculin battuto, ma dall’espulsione di Gelashvili si rende utile soprattutto nella fase difensiva recuperando palloni importanti e schermando la retroguardia in coppia con Nagy.
BANDINELLI 6: Non appariscente, ma sicuramente utile il suo lavoro. Dopo l’espulsione di Gelashvili si abbassa addirittura sulla linea dei difensori. (60° VIGNALI 6: Si piazza sulla fascia cercando di contenere al massimo tutti gli attacchi dei “canarini” che alla fine saranno molti.)
ELIA 6: Anche per lui una partita di grande sacrificio soprattutto dopo l’espulsione del difensore georgiano. Si deve abbassare in fase difensiva e pensare più a contenere che spingere come sarebbe nelle sue corde. (82° TANCO 6: Mette la sua fisicità a disposizione della squadra in un momento di sofferenza totale. Buoni due anticipi di testa sugli avversari.)
FALCINELLI 5,5: Nei primi 36′ minuti, ossia quando lo Spezia è in parità numerica, non riesce mai a essere pericoloso. Nel finale di primo tempo deve sacrificarsi da esterno destro di centrocampo. Resta negli spogliatoi all’intervallo. Probabilmente la sua peggior partita da quando è allo Spezia proprio contro la sua ex squadra. (46° CASSATA 6: Più di sciabola che di fioretto. Serve la sua forza fisica per reggere l’urto del Modena che attacca a pieno organico. Solo una sbavatura quando si perde Santoro, ma a centro area è pronto Nikolaou a coprirlo. Partita maschia, di quelle che piacciono a lui.)
DI SERIO 6: Si sbatte in un lavoro faticosissimo dovendo reggere da solo il peso dell’attacco aquilotto quando viene espulso Iva Gelashvili. Non si contano gli scatti e le progressioni andando a lottare con tutti i marcatori avversari. Esce nel finale esausto. (76° P. ESPOSITO SV: Oltre a subire un fallo, visto che gli sanguina anche il naso, non rilevato dall’arbitro Rutella per un fallo netto di Oukhadda ha pochissime chance per mettersi in mostra.)
ALL. D’ANGELO 6,5: Parte tornando al 3-5-2 lasciando in panchina sia Verde che Jagiello: era l’idea su cui costruire la gara magari utilizzando i due giocatori come armi in corso. L’espulsione di Gelashvili al 36° per doppia ammonizione gli stravolge i piani, ma lui si adatta alla grande. Abbassa Mateju in difesa e Falcinelli sulla corsia di destra lasciando il solo Di Serio in avanti. All’intervallo cambia ancora con Hristov che va a mettersi tra Mateju e Nikolaou nella difesa a tre, Elia che passa a destra lungo la fascia e sull’out opposto l’altro neo entrato Cassata con Di Serio lasciato unico attaccante. Dimostra di saper leggere benissimo le partite e non avere paura a cambiare schema o giocatori pur di portare a casa punti preziosi.
