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Vignali: “Lo Spezia all’Olimpico deve superarsi come ha fatto con Inter e Milan al Picco”

Lo spezzino protagonista in maglia bianca vinse in casa della Roma in Coppa Italia giocando titolare: “Le Aquile devono giocare in maniera offensiva puntando su Nzola e Verde. Io appena posso mi fiondo al “Picco” a tifare lo Spezia.

Spezzino ed ex calciatore dello Spezia con cui ha compiuto tutta la trafila nel Settore Giovanile per poi affacciarsi in Prima Squadra partecipando attivamente alla promozione in Serie A e alla prima storica salvezza totalizzando complessivamente in maglia bianca 141 presenze con 2 gol e 10 assist.

Da due stagioni Luca Vignali veste la maglia del Como portato per due volte alla salvezza nel torneo cadetto e oggi è stato ospite dei colleghi de Il Secolo XIX per un’intervista.

Ecco un estratto delle sue dichiarazioni più interessanti.

FARE COME CON INTER E MILAN – «Domenica a Roma lo Spezia deve superarsi come ha già fatto in questo campionato contro Inter e Milan. Non c’è alternativa».

TIFO SPEZIA ANCHE DAL LAGO DI COMO – «Da due stagioni gioco nel Como, ma non ho mai smesso di tifare per lo Spezia e quando posso mi fiondo al Picco».

LUI SA COME SI FA – «La vittoria in Coppa Italia contro la Roma all’Olimpico? Fu una partita interminabile, quasi quanto quella persa mercoledì sera dalla squadra di Mourinho contro il Siviglia. Anche allora andammo ai supplementari, per fortuna evitammo i rigori grazie ai gol nel finale di Verde e Saponara».

ATMOSFERA – «Quella sera all’Olimpico c’era un’atmosfera fantastica: i tifosi aquilotti erano più di mille, lo stadio di Roma regala sempre emozioni particolari».

MATCH DURO – «Dalle mie parti incrociavano Spinazzola e Mikhitaryan, non proprio due avversari semplici. Fu una partita dura per noi difensori, ricordo che davanti a Krapikas con me nel reparto c’erano Isamili, Ramos e Erlic. Verde fece un gol bellissimo e decisivo.»

AGUDELO, GYASI, VERDE e ZOET UNICI SUPERSTITI – «Formavamo un bel gruppo, quando finiscono gli impegni con le rispettive squadre di club ci ritroviamo sempre con i compagni di squadra della storica promozione e dell’altrettanto storica salvezza al primo anno di serie A»

MOTIVAZIONI – «Nel calcio moderno le motivazioni son certamente importanti, ma penso che ormai in ogni partita le squadre cerchino di vincere al di là delle motivazioni, come dimostra il pareggio dell’Empoli contro il Verona in pieno recupero».

LO SPEZIA DEVE GIOCARE IN MANIERA OFFENSIVA – «Lo so che è difficile perché la Roma difende molto bene, ma lo Spezia deve provare a fare una gara super-offensiva, sfruttando al massimo le qualità di Nzola e Verde, oltre che di Simone Bastoni, cresciuto molto negli ultimi anni, avanzando a centrocampo. Malgrado non fosse al top è entrato contro il Torino dando subito segnali di scossa»

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