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SPEZIA-Lazio 0-3, le pagelle di CS: Nikolaou apre alla vittoria biancoceleste

Ampadu è ingenuo in una difesa in cui Wisniewski risulta il migliore. Gyasi un fantasma, Nzola si divora una palla gol. Dragowski salva il salvabile, Bourabia il migliore dei “bianchi”.

DRAGOWSKI 6,5: Sul primo tentativo laziale grandissima parata in uscita bassa a tu per tu con Immobile che poi lo batte dal dischetto spiazzandolo. Nel finale di prima frazione grande respinta su conclusione dal limite di Milinkovic-Savic. Nella nulla può sul raddoppio dei biancocelesti con F. Anderson a due passi dalla linea di porta. Al 77° miracoloso su un’altra conclusione ravvicinata del brasiliano che viene deviata in calcio d’angolo. Anche Marcos Antonio gli si presenta a tu per tu e nulla può il portierone polacco.

AMIAN 5,5: Parte benissimo scambiando bene in maniera offensiva con il compagno di corsia Verde, anche se alla lunga paga la verve di Zaccagni. Sfortunato nel tentativo di salvataggio sul raddoppio di Felipe Anderson che si ritrova nuovamente la palla sui piedi.

AMPADU 5: Costretto al fallo da rigore dopo l’uscita a vuoto di Nikolaou che lascia campo aperto a F. Anderson: un tentativo disperato che suo malgrado non va a buon fine. Viene saltato secco da Milinkovic-Savic che pennella per Immobile che si divora il raddoppio. Nella ripresa seconda ammonizione ed espulsione per un contatto in cui prende prima il pallone. Esageratamente severo Irrati e il gallese dovrà saltare la trasferta di Genova con la Sampdoria.

WISNIEWSKI 6: E’ il difensore che si fa apprezzare di più. Non soffre il confronto fisico con Immobile e bada al sodo senza fronzoli spedendo il pallone lontano quando la squadra è in sofferenza.

NIKOLAOU 4,5: Esce malissimo nell’azione che porta al rigore per la Lazio volendo contrastare Milinkovic-Savic su cui era già im marcatura Esposito e concedendo lo spazio in cui si infila Felipe Anderson che conquista il rigore. Una leggerezza grave dopo una prima frazione ottima delle Aquile, una leggerezza da cui non si riprende più dato che dalla sua parte affondano anche nel recupero della prima frazione, ma dalla quale ha difficoltà a riprendersi anche la squadra. Giusto il cambio di Semplici. (62° RECA 5,5: Come i comapgni entrati dalla panchina anche lui non riesce né a mettersi in mostra, né ad entrare in partita.)

EKDAL 6: Si sposta da mezzala andando in pressione sui portatori di palla. A inizio ripresa si vede negare la rete da un grande intervento di Provedel. Nel primo tempo aveva mandato al tiro Bourabia sulla traversa colpita dal centrocampista marocchino. Contatto sospetto con Patric in area di rigore, ma per Irrati non è niente.

ESPOSITO 5,5: Vertice basso del centrocampo a tre dello Spezia che commette qualche errore di troppo in fase d’impostazione pur giocando in maniera generosa.

BOURABIA 6,5: Subito in apertura fa tremare in maniera clamorosa la traversa su assist di Ekdal, poco dopo sforna un assist perfetto sulla testa di Nzola che si divora il vantaggio davanti a Provedel. In fase di non possesso palla è il primo a prendere in marcatura Cataldi costringendo Luis Alberto ad abbassarsi in mezzo o alzarsi in pressing sul portatore di palla avversario. Uno dei migliori in campo. (62° AGUDELO 6: Il migliore dei cambi a entrare in partita. Vuole la palla, se la fa dare, salta gli avversari, si impegna nei recuperi e prova anche la conclusione. Prova a fermare in tutti i modi la rincorsa di Marcos Antonio, ma non riesce nonostante la grande genorisità.)

VERDE 5,5: Fa tantissimo lavoro di copertura rientrando fino a raddoppiare Amian. Quando si accende davanti crea occasioni con assist, un bel colpo di tacco e impegnando Provedel con un rasoterra destro. Cala nella ripresa. (76° SHOMURODOV 5: Lo si nota solo al cambio con Verde, non tocca letteralmente un pallone!)

NZOLA 5: In apertura si divora il vantaggio di testa su centro di Bourabia non trovando lo specchio della porta a Provedel battuto. Nel finale di prima frazione “ciabatta” un pallone vagante in area di rigore favorendo la parata di Provedel. Nella ripresa si vede poco ben contenuto da Romagnoli.

GYASI 5: Primo giocatore dello Spezia a raggiungere le 100 presenze in Serie A con la maglia bianca, ma la sua gara non parte mai. Completamente nullo in fase offensiva, aiuta come può in fase di non possesso palla. Tocca pochissimi palloni dando un apporto nullo. E’ una prova sulla falsariga delle ultime ossia insufficiente. (62° MALDINI 5: A parte un traversone messo bene in mezzo per Ekdal non si vede mai.)

 

ALL. SEMPLICI 5,5: Il suo Spezia, nonostante le assenze, gioca sin dall’inizio con personalità manovrando dal basso facendo muovere le maglie della Lazio e creando subito nei primi 12′ minuti due grandi palle gol con Bourabia che colpisce una traversa e Nzola che si divora il vantaggio di testa. Un uscita a vuoto di Nikolaou costringe al fallo da rigore Ampadu e i bianchi si ritrovano immeritatamente sotto per la trasformazione dal dischetto di Immobile. Nella ripresa Lazio è però più pronta con lo Spezia che cala l’intensità nonostante i cambi locali che apportano pochissimo alla squadra questa volta. Una sconfitta pesante per come era iniziata la gara, ma una sconfitta che ci sta tutta, purtroppo se l’atteggiamento è quello con meno “furore agonistico” denotato nella ripresa. Il tecnico fa però bene ad arrabbiarsi per l’ingiusta doppia ammonizione comminata da Irrati ad Ampadu.

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