Due le ipotesi principali: una porta a Shomurodov che è però in Nazionale e rientrerà tra gli ultimi a disposizione di Semplici. L’altra porta all’utilizzo di Agudelo da “falso nueve“

La sostituzione dello squalificato Nzola, comunque non al meglio e rientrato in anticipo dagli impegni con la Nazionale per un affaticamento, è il grande dilemma che si porta dietro mister Leonardo Semplici in vista della delicata sfida salvezza di domenica prossima al “Picco” contro la Salernitana.

Chi al posto del bomber da 12 gol e 2 assist in appena 23 partite con una percentuale contributiva sui punti conquistati  dallo Spezia di oltre il 60%?

La sostituzione più naturale sarebbe quella che porta all’uzbeko Eldor Shomurodov. Shoma è però ancora con il suo Uzbekistan, che tra l’altro l’ha visto tornare al gol (LEGGI QUA) e sarà uno degli ultimi a rientrare dagli impegni con la Nazionale dato che domani scenderà in campo contro il Venezuela.

Inoltre finora non ha propriamente convinto da quando è arrivato in prestito dalla Roma, ma da lui ci si attende sempre il salto di qualità offensivo. Con Shomurodov potrebbero quindi trovare spazio in un ipotetico 4-2-3-1 il trio Gyasi-Agudelo-Maldini con quest’ultimo che ha ben figurato contro il Sassuolo nonostante la sconfitta.

L’altra opzione sarebbe quella vista nell’amichevole contro l’AS Monaco in cui lo Spezia ha creato veramente tante occasioni da rete contro una squadra di livello.

Utilizzare Agudelo da “falso nueve” in un 4-3-3 dove il tridente sarebbe completato da Verde e Gyasi o, in alternativa, Maldini.

Il colombiano già in passato si era calato perfettamente nella parte di punta centrale soprattutto nel primo campionato di Serie A sotto la guida di mister Italiano. Memorabile, ad esempio, la sua partita al “Picco” contro il Milan nella vittoria per 2-0 delle Aquile griffata da Bastoni e quel Maggiore che sarà avversario domenica prossima.

In quella gara “Agu” non diede punti di riferimento agli avversari e disputò in pratica una gara perfetta.