Nicola Ferrari è tornato a parlare dello Spezia, club in cui ha militato nella stagione 2013-14 collezionando 28 presenze, 8 gol ed 1 assist. L’ex attaccante, che terminata la carriera ha intrapreso il percorso da allenatore, è stato intervistato dai colleghi del quotidiano La Nazione nella settimana che porterà le Aquile alla determinante sfida con il Brescia:
CAMMINO INASPETTATO – “Non mi aspettavo un campionato così tribolato per i bianchi, ma la Serie B è un torneo difficile e complicato, può capitare”.
CHANCE SALVEZZA – “Le possibilità per conquistare la permanenza in cadetteria ci sono ancora tutte, i giocatori dovranno ripartire dall’ottima prestazione nel derby cercando di ripeterla. Se si gioca bene ci sono maggiori possibilità di vittoria, avvicinandosi, così, alla salvezza”.
PROBLEMA GOL – “Servirà la fame per potersi salvare”.
CORSA SALVEZZA – “Vedo favoriti i calabresi, quando devono fare la partita non la sbagliano, mentre l’Ascoli si vede che è in difficoltà. Lo Spezia potenzialmente è superiore alle dirette concorrenti, ma se si trova in quella situazione significa che il livello è quello. Ovviamente farò il tifo per le Aquile”.
TIFO AQUILOTTO – “Conosco bene quella tifoseria e quella curva. In questo momento è fondamentale la compattezza tra la squadra e la gente. Una città come Spezia merita assolutamente, come minimo, la cadetteria”.