La prossima estate il bomber sarà pezzo pregiato del mercato, ma lo Spezia non lo svenderà: partirà solo per una big e alle richieste della Società di Via Melara così come successo a gennaio con Kiwior

Record di reti in Serie A in una stagione, 12 contro le 11 del suo anno di esordio, record per altro ancora migliorabile a partire dalla gara dopo la Salernitana nella quale sarà squalificato, 2 assist per i gol dei compagni e il 60% di incidenza sulle reti messe a segno dal suo Spezia.

M’Bala Nzola è sicuramente, insieme a Bartlomiej Dragowski, l’uomo copertina dello Spezia in questa stagione.

Il bomber, attualmente in Nazionale con l’Angola per le qualificazioni alla Coppa d’Africa 2024, si è messo alle spalle il travagliato campionato scorso con un Thiago Motta che lo aveva completamente messo da parte, un po’ come del resto sta succedendo ad Arnautovic al Bologna, e su quelle spalle si è caricato la sua squadra.

Intanto a gennaio è scattato il rinnovo automatico del contratto fino a giugno 2024, quel contratto che lo stesso direttore sportivo Stefano Melissano ha dichiarato di voler rinnovare e di aver trovato in Nzola un interlocutore interessato (LEGGI QUI).

Nzola è però anche un pezzo pregiato del prossimo mercato e con una stagione come quella condotta finora è facile capirne il perché.

Melissano è stato chiaro: le cifre che circolano adesso (5/7 milioni di offerta del Torino tra le formazioni più interessate in Italia, Ndr) sono pari solo a un rateo di cinque.

In poche parole Nzola è valutato circa 25 milioni di euro dalla Società di Via Melara. Una valutazione da far valere dopo il rinnovo di contratto per il quale la dirigenza aquilotta è ormai al lavoro da tempo.

Lo stesso N°18 dei bianchi ha aperto all’ipotesi rinnovo e sicuramente lascerà lo Spezia solo per una big del calcio italiano, ma più probabilmente europeo. In Inghilterra sono a esempio molte le formazioni interessate alle prestazioni di Nzola in una trattativa di eventuale cessione che ricalcherebbe un po’ quella di Kiwior all’Arsenal dello scorso gennaio.

In caso contrario Nzola sarebbe ben felice di difendere ancora i colori dei “bianchi” la prossima annata, una volta conquistata la salvezza, con un adeguato aumento economico del proprio contratto, proprio quello di cui si sta parlando con i suoi procuratori.