A livello difensivo erroracci veramente gravi che vanificano la prima ottima frazione. Shomurodov troppo fuori dal gioco, Esposito non riesce a imporsi in mediana. Per la coppia Lorieri-Gotti un piano riuscito a metà
DRAGOWSKI 4,5: Nel primo tempo non deve mai ergersi a protagonista parando solo un paio di conclusioni centrali di facile lettura, ma l’errore sul raddoppio del Napoli che di fatto chiude la partita è da film dell’orrore. Uscita a vuoto sul campanile alzato da Ampadu (forse perché ostacolato da Nikolaou) e Osimhen deposita in rete facile facile il pallone del raddoppio di testa.
AMPADU 5: Riportatelo a centrocampo subito! In difesa oggi troppi errori. A cosa serviva alzare quel campanile nella propria area di rigore se non a mettere in difficoltà i compagni. Pure ammonito e in diffida, quindi non ci sarà in casa dell’Empoli.
CALDARA 4,5: Al netto il cambio con Kiwior come difensore titolare al centro della difesa è stato proprio un bel salto all’indietro. Certo oggi aveva davanti il Napoli, ma anche contro Roma e Bologna non aveva ben figurato. Un primo tempo sufficiente a cui fa seguito una ripresa shock. Si fa anche rubare il pallone al limite dell’area di rigore e così il Napoli triplica e ringrazia. (76° MALDINI SV: Entra quando la partita di fatto è finita, ingiudicabile!)
NIKOLAOU 6: Nel primo tempo il migliore della retroguardia trovando ottime chiusure su Lozano che infatti viene sostituito all’intervallo. Soffre un po’ di più Politano nella ripresa, ma è sicuramente il migliore dell’incerto pacchetto difensivo dello Spezia.
AMIAN 5,5: Corre tanto sulla corsia di destra cercando di raddoppiare per aiutare Ampadu e di spingere quando può. Non riesce però a essere ficcante e decisivo. La gamba c’è, l’efficacia molto meno.
BOURABIA 5,5: Si trascina nel grigiore generale di una ripresa nettamente al di sotto delle aspettative nonostante un ottimo primo tempo. Non riesce a inserirsi come di solito riesce a fare, prova la conclusione da fuori senza fortuna e commette qualche fallo di troppo nel tentativo di arginare la “marea azzurra”.
ESPOSITO 5: Non riesce mai a impostare il gioco, soffre tantissimo la pressione di Lobotka e Anguissa perdendo così parecchi palloni. Sbaglia veramente troppo in fase di costruzione e non riesce ad aiutare in interdizione. (86° WISNIEWSKI SV: Esordio in maglia bianca.)
AGUDELO 6,5: Nettamente il migliore dello Spezia. Nella prima frazione riesce anche a rendersi due volte pericoloso al tiro trovando un difensore sulla sua strada e alzando un po’ troppo la mira. Aggredisce su tutti i portatori di palla avversari recuperando palloni e riuscendo anche a farsi vedere dalle parti di Meret. L’unico a salvarsi nel disastroso secondo tempo.
RECA 5: Ottimo primo tempo sempre in pressione, arriva sul fondo e mette in mezzo palloni interessanti e offre raddoppio a Nikolaou in fase difensiva. Gravissima però l’ingenuità a inizio ripresa con un fallo di mano tanto chiaro quanto evitabile che manda sul dischetto il Napoli che sblocca un match fino a quel momento equilibrato aprendo di fatto un’autostrada alla capolista.
SHOMURODOV 5: Esordio sicuramente difficile, ma poteva fare e metterci di più del suo l’uzbeko. Non si ricorda una sua conclusione o una sua giocata. Oggettivamente sembra ancora troppo poco coinvolto nella manovra aquilotta ed essendo l’ultimo arrivato solo una settimana fa questo è anche normale. (76° KROLLIS SV: Entra quando la partita di fatto è finita, ingiudicabile!)
VERDE 5,5: Reclamava una maglia da titolare da tempo, lo fa contro la squadra della sua città come era successo contro la sua ex squadra Roma, ma non riesce comunque a lasciare il segno. Prova un paio di giocate, spara male con il destro dopo essersi liberato bene al tiro, ma nella ripresa si perde come tutti i compagni. (76° CIPOT SV: Entra quando la partita di fatto è finita, ingiudicabile!)
ALL. LORIERI 5,5: Primo tempo praticamente perfetto con lo Spezia che si difende senza soffrire e va al tiro in due tre circostanze con Agudelo e Verde. La ripresa però si apre subito con l’ingenuità di Reca e il castello di carte tirato su dall’allenatore aquilotto si sgretola sul dischetto da cui Kvara sblocca il match. Di lì in poi solo Napoli e solo errori individuali banali e gravissimi per la squadra aquilotta.