Le cifre dell’operazione: la Roma lo valuta 10 milioni, lo Spezia spinge per un prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza. E per quanto riguarda l’ingaggio…

Ve ne avevamo già parlato ieri (LEGGI QUI), ma ora sembra proprio che lo Spezia faccia sul serio e acceleri per Eldor Shomurodov.

Con Henry, che era il preferito di Gotti, che si è rotto il legamento crociato ed è quindi fuori dai giochi l’allenatore dello Spezia avrebbe indicato nell’uzbeko della Roma il giocatore ideale per rinforzare il proprio reparto offensivo che ha bisogno di una pedina che possa affiancare e, alla bisogna, sostituire bomber Nzola.

Il capitano dell’Uzbekistan dimenticato da Mourinho sulla panchina della Roma (solo 6 presenze finora, Ndr) ha queste precise caratteristiche.

Il club di Via Melara avrebbe quindi superato la concorrenza della Cremonese e anche del Torino, destinazione che almeno inzialmente Eldor preferiva, per arrivare all’attaccante. Sul giocatore, a sei giorni dalla chiusura del mercato in Italia, rimangono vigili anche Fiorentina e Lille, ma è lo Spezia ad avere fatto i passi più significativi anche se le avversarie più significative sembrano ora Nizza e Bayer Leverkusen.

Le cifre della possibile operazione

Ora bisogna anche trovare tutti gli accordi economici del caso e questa è la fase più delicato. La Roma due anni fa pagò Shomurodov 18 milioni: adesso vuole ricavare dalla sua cessione all’incirca 10 milioni di euro per non fare una minus valenza.

L’obbiettivo di Macìa sarebbe quello di ingaggiare in prestito l’attaccante (1.5 milioni di euro, Ndr) e poi mettere sul piatto l’obbligo di riscatto in casa di salvezza a circa 6/7 milioni di euro.

La quadratura del cerchio va però trovato anche con Shomurodov stesso che a Roma percepisce un ingaggio di 1.5 milioni di euro netti, leggermente fuori dai parametri aquilotti.

Facendo uno sforzo e magari con un accordo più lungo nel tempo (quattro anni di contratto al momento dell’eventuale riscatto, Ndr) si potrebbe mettere tutti d’accordo.