Quest’oggi CalcioSpezia incontra il difensore bulgaro delle Aquile per un’intervista esclusiva: “Mister Gotti ci sprona a migliorarci a ogni allenamento. La nostra tifoseria ti dà una carica speciale, adoro Spezia e la sua gente e spero di restare ancora a lungo. Mio fratello Andrea? Certo che lo consiglierei allo Spezia!“

Petko Hristov è arrivato la scorsa stagione allo Spezia dalla Fiorentina reduce da tre ottimi campionati di Lega Pro con le maglie di Ternana, Bisceglie e Pro Vercelli. Dopo un’iniziale periodo di adattamento eccolo prendere confidenza con la Serie A e crescere in maniera positiva. Alla fine le sue presenze tra campionato e Coppa Italia saranno 19 con 1 gol e 1 assist, in questo campionato 8 presenze con 1 assist, più una presenza in Coppa Italia. Nazionale della Bulgaria Hristov è maturato molto con Thiago Motta, che ne ha tessuto pubblicamente le lodi, e sta continuando a crescere anche con mister Luca Gotti mostrando ampi margini di miglioramento. Oggi è nostro ospite per questa intervista esclusiva che lo Spezia Calcio ha concesso alla nostra testata.

L’altro ieri la vittoria in amichevole con il Servette: come procede il ritiro in terra spagnola?

“Il ritiro sta andando bene, contro il Servette abbiamo messo in mostra un’ottima prova contro una squadra comunque forte. Noi vogliamo continuare come abbiamo concluso a Verona, ma prima vogliamo fare ancora bene anche nelle prossime due amichevoli per concludere al meglio la preparazione ivernale.”

Da due anni con indosso la maglia bianca: come ti trovi allo Spezia?

“Mi trovo veramente benissimo, ho trovato gente straordinaria sia come compagni di squadra sia a livello di tifoseria. Spero di rimanere ancora a lungo in maglia bianca.”

La scorsa stagione hai compiuto un grande salto dalla Serie C alla Serie A, come ti sei ambientato nella massima categoria italiana?

“Mi sono trovato bene fin da subito con belle prestazioni in un campionato veramente ottimo. Sono contento di quello che ho fatto la scorsa stagione con lo Spezia e spero di migliorare ulteriormente in futuro.”

Eri arrivato dalla Fiorentina: come ricordi il tuo passato in maglia viola?

“Della Fiorentina ho bei ricordi. Arrivai a 18 anni: il primo anno ho giocato tanto in Primavera e mi allenavo con la prima squadra di mister Pioli trovandomi bene, anche se non sono rtiuscito a esordire. In seguito ho fatto tre anni in prestito e alla fine tutto questo mi è servito per arrivare allo Spezia dove ora sono davvero molto contento.”

Nella scorsa stagione Thiago Motta ti fece un gran complimento affermando che eri il giocatore della rosa che rispetto all’inizio della stagione era migliorato di più

“Voglio ringraziare tanto mister Motta! Per me quel complimento è stata una vera emozione, un complimento fatto da un’ottimo allenatore, ma soprattutto da un ex calciatore immenso come lui vale ancora di più. Penso di aver fatto un salto di qualità importante la scorsa stagione e in questo mi ha aiutato il mister e i miei compagni.”

Con l’arrivo di mister Gotti siete passati da una difesa a quattro a una retroguardia a tre. Come ti trovi con il nuovo tecnico e con il nuovo assetto difensivo?

“Con mister Gotti ci troviamo davvero tutti ottimamente e il modulo non è di certo un problema. Anzi ogni giorno in allenmamento proviamo qualcosa di nuovo. Vogliamo migliorare in ogni allemanemto e in ogni partita e infatti è quello che ci chiede il mister. C’è sicuramente differenza difendere a tre o a quattro, ma cambia poco, basta che l’allenatore ti spiega bene le cose come fa sempre mister Gotti.”

Ieri è rientrato Kiwior dopo il Mondiale: tu che sei un difensore come lui come lo vedi cresciuto in queste due stagioni?

“Io posso dire solo parole belle perché Jakub è un giocatore veramente forte! Da quando è arrivato allo Spezia è cresciuto tantissimo.”

Che impressione ti sta facendo Joao Moutinho?

“Posso dire che anche lui è un giocatore forte: ha davvero un bel mancino e sono sicuro che ci potrà aiutare a salvarci più in fretta quest’anno.”

La lunga sosta invernale potrà influire sul rendimento delle squadre?

“Sulle altre squadre non mi esprimo. Spero che la nostra squadra vada ancora più forte di prima: vogliamo continuare a fare punti come prima, anzi ancora di più!”

In coda quest’anno si va piano: come vedi la lotta salvezza in Serie A?

“In Serie A non c’è una partita dove esci dal tunnel, entri in campo e vinci facile. Devi entrare in campo con la testa giusta per fare i tre punti. Anche quest’anno sarà difficile come gli anni scorsi, ma noi daremo tutto.”

Il prossimo avversario alla ripresa del campionato sarà l’Atalanta: che partita ti aspetti al Picco?

“Mi aspetto una partita carica perché i nostri tifosi ci danno una grande carica, vogliamo prendere punti anche se sappiamo benissimo che l’Atalanta è una squadra forte, ma noi non dobbiamo nollare neanche un centimetro contro di loro.”

Nel nostro stadio i tifosi sono l’arma in più per voi giocatori? Quanto è importante il loro supporto?

“Per me la spinta dei tifosi al Picco è fondamentale: mi dà tantissimo e mi carica tanto. Quando fai gol come è successo a me contro la Lazio ho veramente sentito questa carica trasmessa dai nostri tifosi. Ci aguriamo che sarà così anche per tutto il 2023.”

Come ti trovi in città?

“Mi trovo bene perché c’è il mare, abbiamo tutto vicino, le città intorno sono meravigliose. Abito con la mia fidanzata e ci troviamo davvero benissimo. In centro spesso i tifosi mi ricoscono, mi fermano e ci salutano: è molto bello.”

Nella Bulgaria condividi il pacchetto difensivo con tuo fratello gemello Andrea: che emozione si prova? Ti assomiglia come giocatore e lo consiglieresti allo Spezia?

“Certo che lo consiglierei allo Spezia: è un ottimo giocatore e con lui abbiamo giocato sia con la difesa schierata a tre che a quattro. L’intesa è del tutto naturale perché ci siamo allenati sempre insieme fin da piccoli, abbiamo giocato assieme in Bulgaria e poi nelle nazionali giovanili fino a quella maggiore: ci basta uno sguardo per capirci!“