L’espulsione di Nikolaou condiziona in maniera determinante il finale di gara scombinando anche i cambi di mister Gotti. Nzola cecchino, cresce Ekdal
DRAGOWSKI 6: Poco di più oltre all’ordinaria amministrazione se si eccettua una bella parata nel batti e ribatti che porta al gol decisivo di Arthur Cabral. Quasi inoperoso per il resto della gara.
AMPADU 6: Fa la sua onesta partita soffrendo poco gli avversari.
KIWIOR 7: Una partita da gigante. Comanda la difesa e i compagni.Splendida una sua chiusura in frazione di primo tempo su Ikoné che evita guai peggiori allo Spezia. Si ripete in apertura di seconda frazione su Jovic con una scivolata perfetta in area di rigore dopo che gli ospiti avevano liberato il centravanti serbo all’altezza dell’area piccola. Annulla il centravanti serbo ex Real Madrid.
NIKOLAOU 5: Buone chiusure, attentissimo nei raddoppi su Ikoné per dare manforte al rientrante Ekdal. Rovina tutto con quell’entrataccia su Arthur che rivista dal VAR gli costa il rosso diretto.
HOLM 6: Il suo stop a seguire e cross conseguente, nel primo tempo, su rilancio di Dragowski è da far vedere nelle Scuole Calcio. Spinge tanto costringendo Biraghi sulla difensiva e riuscendo a mettere in mezzo anche qualche pallone. (68° STRELEC 6: Al primo pallone toccato ci vuole un miracolo di Terracciano per evitare la rete del sorpasso aquilotto. Poi in pratica sparisce dal campo)
BOURABIA 7: Un vero e proprio “totem”. Recupera una miriade di palloni e spesso esce palla al piede in mezzo a una selva di gambe avversarie impostando l’azione o servendo in profondità i compani. Ci mette fisico e cervello. Nel primo tempo serve a Nzola un pallone ottimo, ma Terracciano sfodera il miracolo.
EKDAL 6,5: In grande crescita a livello atletico. Regia illuminata ed esperienza in mezzo al campo. Chiama palla ai compagni per farsi dare il pallone, gli indica dove posizionarsi e ci aggiunge anche l’assist per il gol di Nzola.
AGUDELO 6: Frizzante per tutta la partita fin dai primi minuti di gioco. Stappa il match con un assist di testa per Gyasi. Prova a rendersi pericoloso, in ripartenza il suo sprint fa male, ma nella ripresa cala e sbaglia qualche tempo di troppo nei passaggi.
RECA 6: Rientra dallo stop per infonrtunio ed è alla prima da titolare. Soffre la velocità di Ikoné, almeno inizialmente, ma poi si riprende anche grazie ai raddoppi puntuali di Nikolaou. Cresce, ma non ha la “birra” per tutta la gara. (60° AMIAN 6: Esterno di fascia, spinge e alla fine con l’espulsione di Nikolaou si trova a fare il difensore.)
GYASI 6,5: Parte fortissimo con due occasioni su cui è bravo Terracciano che respinge in entrambi i casi e, forse, un po’ poco freddo il Capitano dello Spezia. Dialoga benissimo con Nzola in avanti e rispetto alle ultime uscite sembra sempre molto più nel vivo nell’azione . (84° HRISTOV S.V.)
NZOLA 6,5: Al primo pallone servitogli trova anche lui sulla sua strada un grande Terracciano che alza in angolo un colpo di testa praticamente a botta sicura. Sul secondo tentativo niente da fare per il portiere ospite con il N°18 che insacca il pari. Fa a botte davanti con Milenkovic e Martinez Quarta vincendo di fisico molti duelli. Quinto gol in Serie A a cui aggiunge i due di Coppa Italia. Ce ne vorrebbero almeno due come lui!
ALL. GOTTI 6: Un primo tempo ottimo in cui si contano tre parate importanti di Terracciano che si ripete anche nella ripresa su Strelec per il possibile vantagigo dello Spezia. Certo la sua squadra cala ancora nella ripresa, ma di certo non meritava questa sconfitta giocando alla pari con gli avversari. L’espulsione con il VAR di Nikolaou scombina i cambi e i piani per il finale di gara dell’allenatore. La squadra si fa trovare scoperta e incassa proprio al 90° il gol di una sconfitta ingiusta.
