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Juventus-Spezia 2-0, le pagelle di CS: Kiwior e Bourabia giganti

Anche Nikolaou “giganteggia” in difesa. Che debutto per Holm! Deludono Reca, Kovalenko e Agudelo. Per Gyasi  e Nzola buon lavoro per la squadra, ma poca incisività.

DRAGOWSKI 6: Bucato con una perla imparabile su calcio di punizione, poi i suoi compagni nonostante la difficoltà della partita gli fanno passare una serata abbastanza tranquilla. Ci mette del suo per evitare il raddoppio con quel miracolo sulla deviazione a due passi di Vlahovic su azione d’angolo, ma poi si deve arrendere a Milik in pieno recupero.

HRISTOV 6: Ancora preferito a Caldara si dimostra sicuro in tantissimi interventi e provvidenziale con alcune chiusure. Diagonale in ritardo sul raddoppio di Milik per quello che è il suo unico errore.

KIWIOR 7: Se Napoli, West Ham e Milan lo vogliono qualcosa il ragazzo dovrà avere. Partita mostruosa allo Stadium in un duello continuo con Vlahovic che si può dire vinto dal polacco perché il serbo segna da piazzato. Oltre alla grande prova in marcatura amministra la difesa sventando gli attacchi bianconeri con chiusure e diagonali importanti. Preso in controtempo dal centro all’indietro di Miretti per il raddoppio di Milik.

NIKOLAOU 6,5: La degna spalla di Kiwior, gran partita anche quella del centrale ellenico sempre attento e aggressivo a mordere le gambe agli avversari. Un paio di chiusure in diagonale veramente importanti, mette la museruola a Cuadrado: mica un cliente facile.

HOLM 6,5: Parte timido, forse per via del debutto da titolare, poi alla lunga esce ed esce anche la sua gamba con due/tre affondi pericolosi dalla sua parte dove appare averne molto di più del dirimpettaio De Sciglio che si prende i rimbrotti di Allegri. Nel primo tempo anche una buona lettura difensiva. Fisicamente strutturato, è giocatore sul quale si può puntare. (85° LEO SANCA S.V.: Debutto in maglia bianca per il portoghese che fa vedere un ottimo tocco di palla, ma non ha il tempo di incidere.)

BASTONI 6: Meno ispirato rispetto alla gara con il Sassuolo e anche leggermente più falloso. Non riesce a trovare i giusti spazi in cui infilarsi tra le linee come lui sa fare per armare il mancino o imbucare per i compagni. Partita prettamente difensiva in cui si spende molto a livello atletico. (72° SALA 6: In mezzo alla mischia, ma senza incidre più di tanto.)

BOURABIA 7: Personalità e testa alta anche al cospetto della Juventus. Non tira mai indietro la gamba in interdizione e, passato il momento di difficoltà iniziale, fa salire tutta la squadra alzandone il baricentro e adando a impostare anche nella metà campo avversaria, oltre a provare la conclusione dalla distanza. Vince nettamente il duello con Locatelli! (85° ELLERTSSON S.V.: Scampoli di partita.)

KOVALENKO 5,5: La mezzala ucraina alla prima da titolare ci mette tanto impegno e prova a farsi vedere in fase di costruzione e di pressing sul portatore di palla avversario, ma non sempre con esiti favorevoli. Sembra ancora un po’ indietro di condizione facendo parecchia fatica. (60° AGUDELO 5,5: Gli si chiedeva con il suo ingresso in campo di “elettrizzare” la partita, ma non riesce nell’intento. Gira un po’ a vuoto.)

RECA 5: Entra in maniera troppo irruente su Cuadrado e dal fallo scaturisce il vantaggio su piazzato di Vlahovic. Si riprende e cresce giocando una partita accorta in difesa potendo spingere quando ne ha l’occasione. Mette anche un paio di traversoni interessati, il problema è che anche il secondo gol della Juventus nasce da un suo errore con Miretti che lo salta secco e mette in mezzo per il raddoppio di Milik.

NZOLA 6: Pochi i palloni giocabili, ma i pochi che ha non riesce a sfruttarli. Abile nel pressing e nel sacrificio spalle alla porta. Quando ha il pallone tra i piedi riesce anche a saltare un paio di avversari per volta, ma poi è costretto ad allargarsi e a servire i compagni. Deve essere solo più incisivo, ma partita di grande generosità.

GYASI 6: Più vicino alla porta rispetto al solito ruolo di esterno destro a tutta fascia che gli ha ritagliato Gotti sembra più a suo agio. Parte con una bella imbucata in area per Nzola che viene chiuso dalla difesa di casa. Poi ecco il gol in pallonetto giustamente annullato per fuorigioco. Nel quarto d’ora finale del primo tempo è pimpante e fastidioso per la difesa bianconera. Un po’ più spento nella ripresa fino al cambio. (60° STRELEC 6: Entra per dare più profondità, ma non gli arrivano i palloni giusti e alla fine è più importante nella fase difensiva e di pressing al portare di palla avversario.)

 

ALL. GOTTI 6,5: Il suo Spezia, nonostante assenze importanti, si presenta ordinato alla sfida con la Juve. Superato lo shock iniziale del gol su punizione le Aquile escono dal guscio e nel finale di primo tempo riescono anche a creare pericoli alla difesa della Juventus. Il mister voleva un passo avanti sotto il profilo della personalità con cui affrontare le partire e quello c’è stato. Ora manca solo un po’ di incisività e di cattiveria sottoporta, ma il suo Spezia sta crescendo basti pensare a quello “timoroso” di San Siro a quello propositivo dell’Allianz Stadium.

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