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Guccinelli: “Il Picco sarà sempre il dodicesimo uomo in campo!”

Ritorna Il “Muro del Tifoso” la rubrica in cui diamo spazio e voce ai tifosi dello Spezia: “Thiago Motta mi ha convinto dopo un’iniziale diffidenza, rinnoviamo il contratto a Provedel o ce lo porteranno via

Nuovo appuntamento con la rubrica in cui Calcio Spezia dedica uno spazio ai tifosi delle Aquile dando loro voce.

Questa volta è il turno di Nicolò Guccineli, infermerie di professione, tifoso dello Spezia da una vita.

Dopo il punto di Empoli lo Spezia può considerarsi al sicuro o con sei gare da giocare c’è da stare attenti?

Il pareggio di Empoli ha dato, a mio avviso, più serenità, ma mai abbassare la guardia altrimenti può arrivare un gancio che ti mette K.O.

Questa sera c’è in programma la sfida all’Inter. Che gara ti aspetti al “Picco”?

Sarà una battaglia perché l Inter vorrà vincere per recupare punti al Milan per bissare lo scudetto della scorsa stagione, mentre noi dovremmo lottare su ogni pallone per conquistare i punti rimanenti per assicurarci la salvezza.

Un “Alberto Picco” che si preannuncia esaurito in ogni ordine di posto. Quanto conta la spinta dei tifosi in queste situazioni?

Il “Picco” è sempre stato e sempre sarà il dodicesimo uomo in campo. La nostra gente spingerà, come ha sempre fatto, i ragazzi verso un’altra impresa!

Pecini in estate era stato molto criticato per la campagna acquisti messa in atto dovendo oltretutto operare con lo spettro di quattro sessioni future di calciomercato bloccate. La tua idea sul lavoro del Direttore Sportivo dello Spezia?

Alla fine contano soltanto i risultati e quindi ha sempre ragione chi vince, nel nostro caso ha ragione chi ottiene la salvezza.

Quale dei giocatori aquilotti in questa stagione ti ha stupito maggiormente per il suo rendimento?

Il nostro “portierone” Provedel non mi ha solo stupito, mi ha proprio entusiasmato. Spero che firmi presto il rinnovo di contratto, anche perché viste le sue prestazioni ho paura che non resterà troppo a lungo allo Spezia.

Chiudiamo con una domanda sul nostro allenatore: di Thiago Motta che idea ti sei fatto?

Devo essere sincero, all’inizio il mister non mi piaceva. E poi pensando soprattutto che venivamo dal calcio di Italiano all’inizio ero molto perplesso sulla qualità del gioco. Ora posso dire che ha conquistato in pieno la mia fiducia e sarei molto felice se rispettasse il contratto in essere e rimanesse anche la prossima stagione.

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