Il collega di Fiorentina.it ci svela i segreti della squadra “viola”: “Thiago Motta ha dimostrato di saper affrontare i momenti di difficoltà e il suo Spezia vive un buon periodo. Sarà davvero una bella partita”
Torna la rubrica di Calcio Spezia “Penna in Trasferta”. Oggi a svelarci i “segreti” della Fiorentina di Italiano è con noi il collega giornalista Marco Pecorini di Fiorentina.it
Senza Vlahovic ma con Ikoné, Cabral e Piatek: come cambia la Fiorentina rispetto all’andata?
“Vlahovic all’andata fu determinante segnando una tripletta. Senza di lui la Fiorentina deve registrare il gioco offensivo perché tutti e tre i nuovi arrivati arrivano da campionati stranieri e non è mai facile integrarsi in un campionato come la Serie A. Quello più avanti appare essere Piatek perché già conosceva il calcio italiano. Ha una presenza importante in attacco e sa dare una mano alla squadra.”
Mancheranno Torreira e Bonaventura. La loro assenza potranno pesare e chi lo sostituirà?
“Sono due assenze importante per la Fiorentina, soprattutto Torreira che si è preso sulle spalle il centrocampo viola con qualità e soprattutto personalità. Al suo posto giocherà Amrabat. Sulle mezzali ha un po’ più di scelta Italiano, penso che giocherà Castrovilli.”
All’andata la Fiorentina dominò, ma ora lo Spezia è in crescita. Che partita si attende lunedì sera?
“Mi aspetto una partita diversa perché sono due squadre in un momento diverso. Lo Spezia ha preso consapevolezza dei propri mezzi negli ultimi mesi con prestazioni e risultati importanti. Ha un’idea di gioco precisa. La Fiorentina è più forte e più matura rispetto a qualche mese fa. Deve essere solo più continua in prestazioni e risultati. Italiano cercherà di tenere in mano il pallino del gioco anche al Picco.”
Quali i punti di forza della squadra viola a questo punto della stagione?
“Italiano ha sorpreso tutti con la sua idea di calcio e il suo modo di lavoro. La squadra è andata oltre ogni aspettativa. I punti di forza sono l’identità che ha dato alla Fiorentina e anche l’entusiasmo aumentato ancora di più dopo la vittoria in Coppa Italia a Bergamo. Ce n’era bisogna dopo la cessione di Vlahovic.”
Il pubblico del “Picco” pensa che potrà influire sulla sfida?
“Certo, il pubblico di casa sarà un’arma in più per lo Spezia. Lo vediamo anche al “Franchi” quando si gioca in casa e nel calcio è bello e giusto così. Veniamo da stagioni tribolate senza pubblico sugli spalti. Senza tifosi il calcio è veramente tutt’altra cosa.”
Dove, secondo lei, lo Spezia può far male a questa Fiorentina?
“Nelle ripartenze veloci e nell’inserimento negli spazi. La Fiorentina è una squadra che concede tanto. I viola offrono molte occasioni agli avversari soprattutto con questa difesa altissima che è nello stile di gioco di Italiano.”
La Fiorentina è la squadra che è migliorata di più rispetto alla passata stagione, lo Spezia ha un punto in più rispetto la stessa giornata dello scorso anno. Che confronto sarà quello tra Thiago Motta e l’ex Italiano?
“Fiorentina migliorata molto nell’identità, nel gioco e poi nei risultati tornando a giocarsi un posto per l’Europa che sembrava impensabile nel breve periodo. Lo Spezia sta avendo ottimi risultati corroborati da ottime prestazioni. Penso che la sfida tra i due allenatori sarà un confronto molto particolare. Thiago Motta ha dimostrato con il lavoro di saper affrontare momenti complicati. Penso sarà un incrocio particolare e partita molto bella da vedere”
