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Lombardini: “Breda porta nuove motivazioni, la squadra non seguiva più Lucarelli”

Il collega di CalcioFere risponde alle nostre classiche cinque domande in vista della sfida di domenica al "Picco" tra Spezia e Ternana

Torna anche per la gara di domenica contro la Ternana la rubrica di CalcioSpezia denominata “Penna in Trasferta“. A rispondere alle nostre domande è il collega di Calciofere Emanuele Lombardini. Ecco cosa ci ha raccontanto.

Cosa può portare Roberto Breda alla Ternana rispetto a Lucarelli?

Serviva una scossa perchè il gruppo non seguiva più Lucarelli e in una squadra con molti giovani il rischio era di affondare del tutto. Il Lucarelli di quest’anno sapeva, perchè lo ha detto pubblicamente, di essere tornato perchè molti altri avevano rifiutato la Ternana mentre lui era sotto contratto quindi questo sicuramente non ha giovato in termini di motivazioni. A volte inoltre, è sembrato accontentarsi delle prestazioni – effettivamente buone – in molte gare, quando invece la squadra ha perso spesso per colpe proprie (vedi Como, dove vinceva 1-0 a 10′ dalla fine). Sicuraemente Breda porterà motivazioni nuove. Probabilmente non un bel gioco, ma a questo punto è relativo.

A cosa è dovuta la crisi della Ternana?

La crisi è dovuta appunto, come dicevo, al fatto che questa è una squadra molto giovane, con tanti ragazzi esordienti e molto indebolita rispetto allo scorso anno. Alcuni big stanno deludendo (Labojko, ma soprattutto Favilli), altri sono inspiegabilmente stati impiegati fuori ruolo (Falletti), altri sono stati messi da parte senza apparente motivo (Sorensen, lo scorso anno il migliore per distacco in difesa e Dionisi, impiegato col contagocce). Insomma, le scelte di Lucarelli non hanno convinto, c’era molta confusione tattica. In più ovviamente il gruppo paga l’inesperienza di molti, anche se per inciso, le cose migliori sono venute dai ragazzi. Chiaro però che non si può mettere sulle loro spalle la responsabilità di trainare il gruppo. Lucarelli come detto, è sembrato a volte quasi “rassegnato”. Nel momento in cui alla prima conferenza stampa in ritiro, dici che “quest’anno bisogna trovare quattro squadre più deboli di noi”, non carichi certo il gruppo.

Quali sono i punti di forza dei rossoverdi e quali i punti deboli?

La verve e la grinta dei giovani sono la cosa più bella. Raimondo ha un senso della porta incredibile, Lucchesi gioca con la maturità di un trentenne, Favasuli e Pyythia ci mettono polmoni e grinta, Distefano è molto bravo. Il punto debole in questo momento è la paura. La Ternana è una squadra che si spaventa al primo errore.

Come lo Spezia può impensierire le Fere?

Se lo Spezia dovesse riuscire a segnare subito, bisognerà vedere la reazione della squadra, che con Lucarelli non c’è stata quasi mai e con Breda è da capire. Il nuovo tecnico sta lavorando sul recupero della fiducia e una partita che si mettesse male all’inizio potrebbe essere deleteria, almeno in questa fase in cui il lavoro del nuovo staff deve ancora fare breccia

Che partita ti aspetti al Picco?

Di sicuro non un match spettacolare, visto che entrambe le squadre hanno bisogno di punti. Credo si baderà al sodo, lo ha spiegato anche Breda nella prima conferenza stampa. Bisognerà capire quanto inciderà la variabile cambio tecnico nella Ternana.

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