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Spezia-Benevento, le pagelle di Calcio Spezia: Terzi e Bastoni, sono errori che pesano

Verde è il migliore in campo. Nzola indietro di condizione al pari di Ferrer. Partita dai due volti: la ripresa con gli ingressi di Erlic, Marchizza e Maggiore è un’altra cosa

ZOET 6

Dopo oltre un girone dall’ultima torna in campo da titolare. Sulla rete subita non può fare niente, poi l’ordinaria amministrazione. Meno regista arretrato rispetto a Provedel.

FERRER 5,5

Non ha ritmo gara e si vede subito. Sempre in ritardo, cross imprecisi e un primo tempo di gran sofferenza. Migliora un po’ nella ripresa.

ISMAJLI 6

Quando nella prima frazione lo Spezia fa acqua da tutte le parti in difesa è l’unico a salvarsi. Nella ripresa pochi pericoli.

TERZI 4

Perde tre volte la sfera in maniera grave e banalissima. Sulla seconda occasione Caprari non trova Gaich per questione di centimetri, sul terzo pallone perso Viola serve l’argentino che questa volta insacca il vantaggio sannita. Resta neglio spogliatoi.

BASTONI 4,5

Una gran conclusione mancina sull’esterno della rete e basta. Impreciso, sbaglia quasi sempre la misura dei cross a centro area e in fase difensiva soffre Caprari e Viola. Anche lui sostituito all’intervallo.

ESTEVEZ 6

Il suo lo fa sempre: legna e prova a ripartire. Nella ripresa una gran conclusione di potenza quasi a botta sicura dal cuore dell’area, ma Montipò respinge.

RICCI 6

Lavora tanti palloni sporchi rendendoli giocabili galleggiando tra le due trequarti campo. Prova ad aprire le maglie della difesa avversaria con i cambi di gioco, ma con alterna fortuna. Arma il sinistro di Verde nel primo tempo.

LEO SENA 6

Il suo “andamento lento” inganna l’occhio, ma tocca a un numero di palloni imprecisato e il primo lo sbaglia al 90°. Fa diventare matti gli avversari con il suo possesso palla costringendoli a molti falli e ammonizioni.

VERDE 7

Il tiro più pericoloso del primo tempo è suo al 45°: Montipò è coperto, ma con un gran riflesso mette in angolo. Nella ripresa è scatenato e non lo tengono mai: doppio passo e assist perfetto per Gyasi che centra la traversa, poi scaraventa di rabbia alle spalle del Montipò il gol del pareggio. Un lavoro CLA-MO-RO-SO anche in fase difensiva. Dovrebbe essere inamovibile per qualità e corsa in questa squadra.

NZOLA 5

Statico, non viene mai incontro alla palla e i suoi compagni non riescono a recapitargliela sui piedi. Spreca una buona palla di Gyasi nel primo tempo. E’ indietro di condizione in maniera evidente: Italiano è costretto a sostituirlo a inizio ripresa.

GYASI 6,5

A tutta fascia come al solito. Difende e attacca, mette assist come quello che Nzola spreca nel primo tempo. E infine offende colpendo una clamorosa traversa.

MARCHIZZA 6

Con lui, già migliore in campo a Torino allo Stadium, su quella fascia non si passa più. Nell’assalto del secondo tempo tantissimi palloni scodellati a centro area.

ERLIC 6,5

Con lui in campo il reparto difensivo ritrova una sicurezza maggiore e il primo tiro della ripresa dei sanniti arriva al 90° da fuori area. Colpisce una clamorosa traversa che poteva valere la vittoria.

FARIAS 6

Elettrico, entra in campo con la voglia di spaccare la partita. Mette il cross nell’azione del pareggio, ma poi si perde progressivamente.

MAGGIORE 6,5

Stranamente in panchina, quando Italiano lo manda in campo i suoi strappi e i suoi inserimenti fanno male alla squadra avversaria. Pronto sul filtrante da sinistra di Farias e la sua doppia conclusione respinta fa da apripista al gol di Verde che vale il pari. Si fa metà campo palla al piede per mandare al tiro Gyasi. In pieno recupero una sua conclusione dal limite è salvata in angolo. Curiosi di vedere come sarebbe andata con lui dall’inizio.

GALABINOV SV

Troppi pochi minuti in campo per essere giudicato.

ITALIANO  6

Nel primo tempo il suo Spezia vede le “Streghe“: difesa completamente in bambola e autrice di alcuni grossolani errori difensivi. In avanti è mancato l’apporto di Nzola in evidente ritardo di condizione così come Ferrer. La ripresa con i cambi è un’altra cosa. Erlic e Marchizza sistemano la retroguardia e il Benevento non si vede più dalle parti di Zoet. Maggiore “strappa” a centrocampo. Ci si mette anche la sfortuna con le traverse di Gyasi ed Erlic.

 

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