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Calciomercato di Gennaio: lo Spezia pensa prima a sfoltire

Hanno richieste Bartolomei, Mastinu e Mora. In lista d’uscita anche Krapikas e Juan Ramos. “Mal di pancia” Agoumé, a Piccoli servono più minuti

Come detto dopo la partita con il Genoa dallo stesso mister Italiano la sessione invernale di calciomercato che inizierà il prossimo 4 gennaio sarà una finestra in cui lo Spezia rimarrà vigile in attesa di vedere se vi sia la possibilità o meno di piazzare almeno un paio di colpi che possano alzare il livello medio della rosa e fare la differenza nelle restanti giornate di campionato.

La prima cosa che il diesse Meluso dovrà fare è però quella di sfoltire una rosa extra large.

L’ampiezza della rosa ha sicuramente fatto al caso del tecnico in queste prime XIV giornate, ma visti i prossimi rientri in gruppo è necessario limare un po’ tutti i reparti.

Prendiamo quindi una vista delle possibili conferme e dei possibili partenti reparto per reparto.

PORTIERI: Quattro estremi difensore, tre ne restaranno in rosa. Il più indiziato alla partenza è il giovane lituano Krapikas. Quando chiamato in causa ha fatto molto bene, ma ha bisogno di più minuti e quindi lo Spezia pensa di darlo in prestito per permettergli di giocare, fare esperienza e crescere ulteriormente. Rafael verrà confermato come terzo portiere, mentre il posto da titolare se lo giocheranno Provedel e il rientrante Zoet. Il primo ha fatto benissimo nelle prime giornate per poi avere una flessione fisiologica in alcune partite come contro la Lazio o Inter. L’olandese ex PSV Eindhoven è un profilo internazionale sul quale lo Spezia crede molto. Al rientro dall’infortunio dovrà dimostrare di valere questa fiducia in lui riposta.

DIFENSORI: Sulla corsia di sinistra con il rendimento stratosferico di Bastoni qualcuno è di troppo. A partire dovrebbe essere Juan Ramos, ma solo in prestito. A livelli di centrali andrà valorizzato molto di più Ismajli: l’acquisto più oneroso della sessione estiva ha fatto vedere grandi cose con l’Inter ed è giusto puntare forte su di lui. Confermati Chabot, Erlic e anche capitan Terzi. A destra Salva Ferrer rimane la prima scelta, Vignali ha scalato gerarchie, Mattiello è stato limitato dagli infortuni, mentre Sala ha deluso. Dovrebbe essere confermato anche Dell’Orco che non ha ancora potuto dimostrare il proprio valore ed è un jolly prezioso potendo adattarsi anche a sinistra.

CENTROCAMPO: Tanta carne al fuoco in mediana. Intoccabili Ricci, Maggiore, Estévez e Pobega. L’argentino è la grande sorpresa di queste prime quattordici partite. Il talentino ex Milan ha stupito tutti per poi essere limitato da qualche problema fisico. Bisogna però sfoltire e quindi sulla lista dei possibili partenti ecco Mora e Bartolomei. Il primo potrebbe tornare alla Spal che insiste per riaverlo già da questa estate, il secondo è un pallino di Brocchi per il suo Monza. Non ha finora convinto Deiola e bisogna vedere la società che decisioni prenderà al riguardo. Ha convinto quando è stato impiegato il giovane Agoumé, ma vorrebbe avere più minutaggio. In primis il suo procuratore Damiani spinge per un maggiore utilizzo. Su di lui peseranno anche le decisioni dell’Inter proprietaria del cartellino. Da valutare anche il brasiliano Leo Sena che per i molti problemi fisici non è praticamente mai stato a disposizione.

ATTACCO: Nzola è il bomber che si cercava quest’estate. Arrivato a parametro zero, blindato con un triennale con opzione per la quarta stagione ha retto praticamente da solo il peso dell’attacco. Nove presenze, di cui otto da titolare, e 7 gol. Confermatissimo Gyasi sull’esterno. Va recuperato Galabinov che con 3 gol in 3 partite aveva avuto un avvio importante. Balla la questione contratto, lui vorrebbe restare, ma senza la firma sul rinnovo è tutto più difficile. Confermato Verde, probabilmente anche Farias e Agudelo che hanno convinto solo in parte. Piccoli è un profilo giovane e interessante: per lui in Serie B c’è la fila con il Pescara in testa, ma lo Spezia vorrebbe trattenerlo. Sicuramente il ragazzo ha bisogno di un minutaggio maggiore. Vedremo che ne pensa l’Atalanta. In uscita Mastinu: la A per lui sembra, almeno per il momento, un po’ troppo. Sul mancino c’è l’interesse del fanalino di coda in Serie B Virtus Entella e anche del Vicenza attualmente guidato dall’ex aquilotto Di Carlo.

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