L’ex regista aquilotto è ora punto fermo del Frosinone: “Ricordo ancora la vittoria sul Milan per 2-0. Grosso ha voglia di emergere, mi ricorda Italiano.”

Dopo mesi da svincolato di lusso l’ex regista dello Spezia Matteo Ricci ha trovato la sua nuova dimensione al Frosinone, in Serie B.

A volerlo fortemente l’ex direttore spezzino Guido Angelozzi.

Qui Ricci si è calata nella parte e si è ben presto la maglia da titolare nel cuore del centrocampo ciociario.

Recentemente intervistato da Tuttosalernitana.com l’ex centrocampista aquilotto non ha però dimenticato la sua lunga esperienza in maglia bianca.

“Ho vissuto due anni da protagonista con la maglia dello Spezia. Siamo andati in serie A, poi abbiamo conquistato la salvezza andando oltre ogni tipo di pronostico. Ricordo ancora la vittoria per 2-0 ai danni del Milan capolista. Purtroppo mi sono ritrovato svincolato e senza squadra fino a fine agosto, quando è arrivata una chiamata da parte della Salernitana. Oggi sono in B, ma non mi pesa assolutamente. Ho accettato la proposta del Frosinone e ho trovato una società molto organizzata ed ambiziosa. Mi trovo bene con i compagni di squadra, l’inizio di stagione è stato positivo e speriamo di proseguire su questa strada. Grosso? Quando un allenatore è giovane, ha ancora più voglia di farsi strada e di emergere. Per questo ci trasmette sempre qualcosa in più, un po’ come accadeva con Italiano“.