L’ex bomber e capitano dello Spezia Marco Sansovini è intervenuto in intervista sulle pagine de La Nazione: queste le sue principali dichiarazioni sul periodo che stanno vivendo le Aquile di mister Luca D’Angelo.
LA SFIDA ALL’ASCOLI – “Sarà una partita in cui conterà molto l’aspetto mentale oltre a quello fisico. In gare così è sempre preponderante”
LA SUA TRIPLETTA CONTRO I MARCHIGIANI – “Per tutta la settimana ero stato fuori, avevo fatto solo la rifinitura. Dopo 48′ perdevamo 3-0, poi Antenucci l’ha riaperta con un gol dei suoi e io sono entrato intorno al 60′ realizzando tre gol indimenticabili di cui uno allo scadere, sospinti da un grandissimo pubblico“
IL PICCO DEVE FARE LA DIFFERENZA – “Non tutti possono giocare in uno stadio così. Se i giocatori in campo si faranno coinvolgere dal calore il vantaggio sarà incredibile. Ai ragazzi dico di non impaurirsi, ma piuttosto di farsi coinvolgere“.
SALVEZZA POSSIBILE CON 2/3 VITTORIE DI FILA – Probabilmente il gruppo non era psicologicamente pronto e si è ritrovato in un tunnel. In squadra ci sono ottimi giocatori che ora hanno preso coscienza della realtà. La salvezza è ancora possibile, ma servirà un filotto di 2-3 vittorie“.
SOLIDITA’ E GRUPPO – “Ora lo Spezia è una squadra solida e che ha fiducia e prima che di calciatori i gruppi sono fatti di persone. E questo può fare la differenza“.
IL PROBLEMA DEL GOL – “È sicuramente un campanello d’allarme, D’Angelo dovrà lavorare molto su questo e allo stesso tempo fortificando la fase difensiva. Verde oggi è colui che dà la maggiore continuità, mi aspetto altri gol da lui per dare ulteriore ossigeno alla classifica”