Indimenticato ex attaccante aquilotto Francesco “Francolino” Fiori entrò nel tabellino marcatori nella grandissima vittoria per 0-4 in casa della Reggiana a opera dello Spezia allora allenato da Mandorlini. Era il 24 marzo 2002 e nel tabellino marcatori finirono anche capitan Bordin e il bomber Giovanni Pisano autore di una doppietta. Oggi l’indimenticabile “attaccante tascabile” è intervenuto in intervista sulle pagine dei colleghi de La Nazione intervistato da Fabio Bernardini. Ecco le sue principali dichiarazioni in merito al momento della squadra di mister Luca D’Angelo.
RICORDI – “Fu uno dei gol più belli della mia carriera. Rubini rinviò lungo la sfera, Pisano la spizzicò di testa nel cerchio del centrocampo, tirai al volo da 30 metri al ’7’ sotto la curva degli oltre duemila spezzini. Fu una gioia indescrivibile, una rete che dedicai a mio suocero scomparso. Disputammo una partita straordinaria, dominando in lungo e in largo“.
MISTER LUCA D’ANGELO – “Quando ho sentito che avrebbero preso lui come allenatore sono stato contento. Sono certo che le sue competenze professionali e umane contribuiranno a tirarci fuori da questa brutta situazione“.
ATTACCO POCO PROLIFICO – “È un aspetto penalizzante perché bene o male la squadra costruisce gioco. In tal senso Verde è un giocatore indispensabile, dovrebbe sempre giocare, non dimenticando Falcinelli, fondamentale sul piano tecnico e dell’esperienza. Peccato l’infortunio a Di Serio. Chissà, che non possano essere Moro o Pio Esposito a recitare un ruolo di primo piano al ‘Mapei’“.
POSSIBILITA’ DI SALVEZZA DIRETTA? – “Il nostro augurio è che lo Spezia possa centrare la salvezza diretta. Quando si è in situazioni brutte di classifica molti giocatori hanno problemi a livello psicologico, magari hanno paura a fare giocate importanti, con il conseguimento di risultati positivi sarebbero alleggeriti da questo peso“.