ZOET 6,5: Bravissimo sul tiro deviato di Achik con la deviazione in calcio d’angolo nel primo tempo: è l’unica parata veramente difficile della serata, ma comunque si dimostra sicuro e attento infondendo tanta sicurezza in tutto il reparto difensivo aquilotto.

AMIAN 6,5: Attento e reattivo nel chiudere un giocatore come Achik che è stato il più pericoloso del Bari. E’ bravo anche in fase di spinta riuscendo spesso ad appoggiare la manovra offensiva della squadra.

HRISTOV 6,5: A inizio ripresa riprova il colpo riuscitogli in casa dell’Ascoli e per poco ci riesce, ma un miracolo di Brenno gli nega la gioia del secondo gol consecutivo. Solido e fisico, non soffre Nasti né nessun altro attaccante dei “Galletti” biancorossi. Il suo rientro è una manna per lo Spezia.

NIKOLAOU 6: Niente di più dell’ordinaria amministrazione per il centrale ellenico, comunque svolta alla perfezione e con estrema sicurezza.

ELIA 6,5: Spinge tantissimo, ma è anche molto bravo in fase di chiusura. Partecipazione all’azione, ma sa quando tornare a dare manforte ai compagni di difesa. Gli scappa solo una volta Koutsoupias e per poco sono guai, ma la prestazione è di quelle importanti.

KOUDA 5,5: Spostato dalla trequarti alla mezzala per fare spazio ad Antonucci, ma i risultati non sono incoraggianti come nelle ultime prestazioni offerte. Un po’ fuori dalla gara, un po’ impreciso. (67° CASSATA 7: Entra finalmente benissimo: subito un’azione di forza appena entrato dentro l’area di rigore avversaria con un tiro che finisce sul fondo. Poi è lui a recuperare il pallone che si trasformerà nel gol vittoria, saltare Maistro e depositare al centro l’assist per Verde anche grazie a una fortuita deviazione di Di Cesare. Il suo ingresso trasforma in meglio le Aquile.)

ESPOSITO S. 6: Regia, calci piazzati e un’ammozione pesante. Comunque quasi tutte le azioni pericolose partono dai suoi piedi, offre da angolo un ottimo pallone al fratello Pio.

BANDINELLI 6: Il classico “box to box” che sradica palloni davanti alla difesa e li riconsegna al limite dell’area. Meno preciso ed appariscente rispetto ad altre gare.

ANTONUCCI 5,5: D’Angelo lo rilancia titolare con una formazione a trazione maggiormente offensiva, ma l’ex Cittadella non appare troppo in partita. Pochi spunti e un solo tiro fuori dallo specchio della porta. (74° ZURKOWSKI 5: La sua espulsione arriva a due minuti dalla fine, ma è veramente ingenuo a prendere due ammonizioni in un così breve lasso di tempo. Non dimostra di essere in crescita…)

VERDE 7: E’ la “copertina” del fatto che la “cura D’Angelo” funzioni. Rispetto al giocatore visto con Alvini è tutt’altro. Difende bene palla, trova giocate importanti e di classe e poi nel giorno della sua 100° presenza in maglia bianca decide la sfida con il Bari consegnando allo Spezia la prima vittoria al “Picco” della stagione (terza del 2023, Ndr) e la seconda consecutiva dopo Ascoli. (89° KROLLIS SV: Ma se quel colpo di tacco fosse entrato…)

ESPOSITO P. 6,5: Fa da riferimento offensivo giocando spesso spalle alla porta e facendo salire la squadra, proteggendo palloni e prendendo falli. Al 32° pericoloso un suo colpo di testa che si perde di poco sopra la traversa su azione d’angolo calciato dal fratello Salvatore. Pericoloso sempre di testa anche nella ripresa, ma la palla sfila a lato del palo. Deve solo sbloccarsi…

ALL. D’ANGELO 7: E’ uno Spezia prima di tutto più solido, che subisce meno, che ha maggiore equilibrio. Sembra aver già fatto scelte importanti tagliando fuori alcuni elementi. Questa sera azzecca anche i cambi e pur avendo “sacrificato” Kouda per uno spento Antonucci ha ragione lui. La “cura D’Angelo” sembra davvero iniziare a rivitalizzare le Aquile. Se ora gli prendessero anche un bomber di categoria nel mercato di gennaio saremmo a cavallo…