ZOET 6: Praticamente inoperoso nella prima frazione, bucato da una conclusione probabilmente imparabile di Bellusci a inizio ripresa. Si rivede giusto al 96° quando disinnesca una conclusione di Di Tacchio.
AMIAN 6: Il compitino sulla destra e poco altro. Non riesce a spingere come il dirimpettaio Elia e qualche volta è superato in dribbling da Pablo Rodriguez. Tiene botta alla distanza.
MUHL 6: Esce a inizio ripresa probabilmente per un problema muscolare perché fino a quel momento non aveva di certo sfigurato al centro della retroguardia praticamente non soffrendo mai. (63° HRISTOV 7: Entra ed è alla prima presenza stagionale dopo il lungo infortunio. Gioca una partita difensivamente accorta e si fa trovare prontissimo in tuffo di testa sulla punizione di Salvatore Esposito trovando un gol pesantissimo per il ritorno alla vittoria delle Aquile. Bravo anche nel finale a chiudere sulla ripartenza di Millico.)
NIKOLAOU 6: Un primo tempo da dominatore dell’area di rigore, una ripresa un po’ più in affanno. Non sembra sicurissimo neanche nell’azione del gol di Bellusci con quel colpo di testa a campanile che non convince pienamente.
ELIA 6,5: Bravissimo nelle due fasi, spinge tantissimo appoggiando l’azione offensiva dello Spezia. Nella ripresa un suo grandissimo recupero con chiusura in angolo chiude una pericolosissima ripartenza di tre contro due in favore dell’Ascoli che poteva avere conseguenze disastrose per la retroguardia aquilotta.
CASSATA 5: Torna dopo la squalifica scontata con il Parma venendo preferito a Zurkowski. Molto irruento come spesso gli capita. Si becca un’ammonizione veramente stupida perché dopo aver commesso fallo allontana platealmente il pallone. Fa veramente troppo poco. (63° ZURKOWSKI 5: Non fa meglio rispetto a Cassata. Si becca anche un’ammonizione evitabile. Bel lontano dal vero Zurkowski ammirato in Serie A con la maglia dell’Empoli.)
S. ESPOSITO 6: Solita regia a un passo non troppo elevato, ma la sufficienza se la merita per l’assist a Hristov direttamente da calcio piazzato. Un gol che vale la seconda vittoria stagionale.
BANDINELLI 6: Combatte, combatte e combatte ancora. Se tutti i giocatori delle Aquile prendessero spunto da lui forse prestazioni come quelle messe in campo nell’odierna ripresa non si vedrebbero.
KOUDA 6,5: Staziona più sulla trequarti rispetto alla gara con il Parma allargandosi spesso a sinistra. E’ il primo a chiamare in causa Viviano che devia in calcio d’angolo. In pieno recupero di prima frazione con un grandissimo stop e tiro al volo chiama all’intervento miracoloso il portiere di casa. Anche nella ripresa è uno dei pochi giocatori delle Aquile attivi con traversoni recapitati in mezzo e tanto lavoro sporco. Sicuramente il migliore aquilotto in campo, aldilà dell’importanza del gol di Hristov.
VERDE 6: In pratica al primo vero pallone importante toccato spiazza Viviano dal dischetto portando avanti le Aquile. Il problema è che la sua partita è quasi tutta lì: non uno spunto, non un dribbling, non un ulteriore tiro. La sufficienza arriva solo per il gol realizzato. (69° ANTONUCCI 5: In pratica non si vede mai se non per il tocco corto a Salvatore Esposito nella punizione che porta al vantaggio di Hristov. Troppo poco.)
P. ESPOSITO 5: Conquista il calcio di rigore, assegnato al VAR, con una conclusione deviata di mano da Di Tacchio. Ma in pratica, anche se lotta, è l’unico spunto di una partita offensivamente totalmente anonima.
ALL. D’ANGELO 6: C’è ancora tanto da lavorare, ma se non altro lo Spezia ritrova la vittoria. Un buon primo tempo, una ripresa veramente da dimenticare in balia dell’Ascoli a cui basta il cambio Milanese-D’Uffizi per mettere in difficoltà la squadra aquilotta. Se non altro nel finale arriva il gol di Hristov che regala la seconda vittoria stagionale allo Spezia.
