Intervista dei colleghi de La Nazione all’ex centrocampista aquilotto Francesco Bolzoni, doppio ex sia dello Spezia che del Palermo. In carriera il mediano vanta infatti 29 presenze in maglia bianca e 63 con 4 gol e 1 assist con i rosanero. Ecco i temi principali trattati al microfono del collega Fabio Bernardini.

L’ESPERIENZA CON LO SPEZIA – «Con lo Spezia sono rinato, venivo da quasi due anni di inattività, la società e la tifoseria mi hanno sostenuto lanciandomi ad una seconda carriera».

SPEZIA FAI COME IL MIO PALERMO – «A Spezia c’è tutto per fare bene. La retrocessione in Serie B ha, evidentemente, lasciato un po’ di delusione. Porto l’esempio della mia esperienza a Palermo nella quale, inizialmente, il gruppo era composto da molti giocatori retrocessi dalla Serie A, compreso il sottoscritto, non certo felici di giocare in cadetteria. Le prime sette partite non andarono bene, tant’è che vi fu l’esonero di Gattuso al quale subentrò Iachini. Con quest’ultimo ci rilanciammo alla grande e conquistammo la Serie A con record di punti».

LA SFIDA DI LUNEDI’ SERA – «Le Aquile al Barbera non partiranno di certo battute. Alvini dispone di alcuni elementi che in Serie B vorrebbero tutti. Può essere che la tensione possa aver tolto qualche punto, ma i giovani se entrano nella mentalità del campionato cadetto e capiscono cosa vuole il tifoso spezzino, possono fare la differenza, specie nel ritmo e nella fisicità, che sono fondamentali in Serie B».

IL FATTORE PICCO – «Gallo, ai tempi della mia militanza nello Spezia, ci mise in guardia affermando che il Picco non era per tutti. Lo stesso mister Sannino mi ripete spesso, quando parliamo delle Aquile, che per giocare in quello stadio servono gli attributi. È pur vero che per i giocatori di temperamento lo stadio di viale Fieschi può essere trascinante, sebbene sulle prime possa ingenerare qualche patema»

LE SFIDE A PALERMO, COSENZA E CREMONESE – «Sono squadre forti, ma se i bianchi riusciranno a fare bene in queste tre partite, non solo a livello di punteggio ma anche di personalità, potranno raggiungere i play-off».