Più volte richiamato al VAR, anche la gestione dei cartellini lascia alquanto perplessi

Non convince del tutto la prestazione dell’arbitro Colombo al “Garilli” di Piacenza per Feralpisalò-Spezia. In più di un’occasione il direttore di gara deve essere richiamato al VAR perché si perde qualcosa. Succede per esempio con il tocco di mano in area che porta al rigore dello 0-1 trasformato da Salvatore Esposito o per il fuorigioco di Amian a cui viene annullata la rete del momentaneo 0-2. In un primo tempo che fila via abbastanza liscio è la ripresa a destare più di una domanda almeno a livello di disciplinare. 6 ammonizioni per lo Spezia, in una gara non cattiva, contro 1 solo cartellino giallo per la Feralpisalò sembrano un’esagerazione.

Per questi motivi la Redazione di CalcioSpezia assegna un voto di 5,5 al Direttore di Gara.