Dopo il gol di Pohjanpalo e le sostituzioni del mister lo Spezia ha iniziato ad attaccare in maniera troppo confusionaria se si esclude Daniele Verde. E intanto si pensa a una possibile sostituzione in panchina
Un punto in quattro partite: avvio peggiore per Alvini sulla panchina dello Spezia forse non poteva proprio esserci e neanche immaginarselo. Il tecnico aquilotto non vince una partita da 500 giorni. L’ultimo successo fu due stagioni fa all’ultima giornata di Serie B con il suo Perugia quando si impose a Monza con un gol dello spezzino Ferrarini. In seguito 18 partite sulla panchina della Cremonese in Serie A senza un successo e l’esonero e poi 5 gare con lo Spezia di cui una in Coppa Italia con 2 pareggi e 3 sconfitte. Tanto troppo tempo dall’ultimo successo: monta il malumore della piazza aquilotta e si fanno già i primi nomi in caso di esonero.
Quello che fa specie nella serata di ieri sera dove la squadra per un’ora ha giocato meglio del Venezia è che al gol subito ancora una volta la reazione non c’è stata, o se rispetto alla sfida con il Como si è visto qualcosa in più lo si è visto in maniera altamente confusionaria attaccando con poco costrutto a eccezione dell’ottimo Daniele Verde.
I cambi di Alvini non hanno apportato praticamente niente alla squadra e anzi è sembrato assurdo sostituire Bandinelli, migliore di un centrocampo che ha comunque registrato ancora passaggi a vuoto, per fare entrare uno Zurkowski mai in partita. Lo stesso inserimento di Elia da terzino destro con l’accentramento di Amian non ha portato risultati, ma è stato un cambio quasi obbligato visti i crampi a un buon Bertola. Anche la prova positiva del giovane difensore aquilotto è la riprova che Alvini qualcosa anche nelle partite precedenti aveva sbagliato adattando giocatori fuori ruolo invece di mandare in campo un centrale difensivo di ruolo.
Resettare e ripartire è sempre più difficile anche perché un punto in quattro partite è veramente un bottino troppo scarno. Ora tocca ad Alvini dare la scossa, se non dovesse riuscirci sarebbe opportuno farsi da parte.