Niente da fare per Zoet, Dragowski prova a stringere i denti ma è dura. Verde mette il Torino nel mirino
Ci sarà M’Bala Nzola domenica alle 15:00 a guidare l’attacco dello Spezia contro il Lecce: il bomber è uscito solo per crampi contro l’Atalanta.
E questa è già una gran bella notizia se si pensa che dal momento dell’uscita del N°18 dal campo la partita è cambiata in favore dei bergamaschi.
Troppo importante il bomber franco angolano per le dinamiche di squadra di mister Gotti che aspetta rinforzi dal mercato non solo a centrocampo, ma anche in attacco dove un alter ego del vice capocannoniere della Serie A serve come il pane.
Maldini infatti è stato ancora una volta autore di una prova deludente quando è entrato e né lui né Gyasi hanno quelle caratteristiche che ne fanno una punta in grado di tenere alta squadra e pallone.
Finora per Nzola sono 8 le reti in campionato in 16 partite, vice capocannoniere alle spalle di Osimhen del Napoli primo a quota 9.
Reti che diventano 10 se si considera la doppietta messa a segno in Coppa Italia contro il Como nell’unica partita giocata dall’attaccante in questa competizione.
Come sembrano lontani i tempi della scorsa stagione quando un rapporto mai nato con Thiago Motta lo costringeva fuori squadra e in cui segnò solo 2 reti in tutta l’annata.
Problema portieri
Quasi certamente contro il Lecce sarà invece la prima partita da titolare in Serie A per il giovane Zovko che finora nel massimo campionato italiano ha disputato solo due spezzoni di gara: uno nell’ultima giornata dello scorso campionato contro il Napoli e circa 70′ minuti mercoledì scorso contro l’Atalanta.
Il giovane bosniaco classe 2000 è entrato in campo dimostrando personalità e attenzione, ha effettuato una grande parata su un colpo di testa di Zapata, unico tiro in porta bergamasco oltre ai due gol, ma sulla rete del momentaneo 1-2 di Hojlund poteva sicuramente fare meglio.
Niente da fare per l’olandese Zoet dopo il durissimo contrasto con Zapata al 18° del primo tempo: problemi al ginocchio per lui che ha lasciato il “Picco” in stampelle.
Oggi probabilmente verranno effettuati gli esami del caso, ma la situazione è preoccupante.
A questo infortunio si unisce anche quello di Dragowski che proverà un miracoloso recupero dal problema che lo affligge alla caviglia destra per andare almeno in panchina contro i salentini, ma sembra un tentativo disperato.
In sua assenza in panchina ci saranno i due giovanissimi Dido, classe 2002, e Plaia, classe 2004.
Difficile comunque che la Società di via Melara torni sul mercato per acquistare un altro portiere: prima di ogni decisione comunque si aspettano gli esami di Zoet.
Ancora una settimana per riavere la classe di Verde a disposizione
Non ci sarà neanche contro il Lecce invece Daniele Verde: il N°10 dello Spezia continua a marcare visita per un problema muscolare.
Il giocatore sta seguendo un percorso di recupero personalizzato e dovrebbe rientrare almeno in panchina la prossima settimana per la trasferta in casa del Torino.
Un’altra assenza veramente pesante perché Verde è l’uomo di maggior classe e talento della rosa di mister Gotti e anche quello che per caratteristiche si sposa meglio come spalla in attacco per bomber Nzola.