Dal suo rientro dopo l’operazione all’anca neanche un minuto in Serie A. E Angelozzi, che lo portò allo Spezia dal Tarragona, farebbe carte false per averlo per il suo Frosinone
L’ultima apparizione in campionato di Salva Ferrer risale alla penultima giornata della scorsa Serie A quando fece il bello e cattivo tempo sulla corsia di sinistra alla “Dacia Arena” contribuendo alla vittoria esterna contro l’Udinese che sancì la matematica seconda salvezza consecutiva in Serie A per lo Spezia.
Da lì in poi l’infortunio all’anca con tanto di operazione e un lunghissimo stop.
Da quando è rientrato a disposizione però mister Gotti non ha mai utilizzato il terzino iberico in campionato.
In Coppa Italia invece eccolo titolare contro il Brescia: un po’ poco per chi era abituato a essere protagonista in maglia bianca.
Le strade per Salva Ferrer, legato da un contratto con la Società di Via Melara in scadenza a giugno 2025, sembrano essere due.
La prima è quella di risalire la china della concorrenza interna convincendo Gotti che può essere utile allo Spezia nella seconda parte di campionato dopo la sosta per il Mondiale in Qatar.
Ed è anche quella che sembra più giusta in quanto il terzino iberico ha sempre dimostrato attaccamento alla maglia bianca e quando è stato chiamato in causa, da titolare o da subentrato, ha sempre risposto presente facendo il suo in maniera egregia.
La seconda è quella di partire in prestito e in questo caso Guido Angelozzi, che lo portò allo Spezia dal Tarragona, farebbe carte false per ottenerlo per il suo Frosinone capolista in Serie B.