Parola al doppio ex di Spezia-Cremonese, intervistato da La Nazione.

Attraverso le pagine del quotidiano La Nazione, Marco Sansovini ha parlato della sfida Spezia-Cremonese. L’ex attaccante, infatti, è il grande doppio ex: con la maglia delle Aquile ha disputato 52 presenze e siglato 21 gol nel campionato di Serie B, mentre con i grigiorossi vanta 14 presenze e 6 reti in Lega Pro.

Qui le parole di Marco Sansovini:

IL MESSAGGIO ALLA PIAZZA – “Dell’esperienza di Cremona conservo ottimi ricordi, ma ciò che ho vissuto a Spezia non ha paragoni. Domenica prossima farò il tifo per le Aquile. Per me è motivo d’orgoglio essere ricordato a distanza di anni dai supporter spezzini, auguro a loro e allo Spezia il meglio”.

LA CARRIERA DA ALLENATORE – “Nella scorsa stagione ho lavorato nel settore giovanile della Spal, ora vorrei misurarmi con i ‘grandi’ in Serie C oppure in qualche formazione Primavera”.

SPEZIA E PESCARA – “Spezia e Pescara sono due piazze dove sono riuscito a dare il meglio di me e dove ho ricevuto in cambio tantissimo affetto dalla gente. E’ normale sia legato in modo particolare ad entrambe le città. Si tratta di tifoserie estremamente calde al cospetto delle quali è sempre stato bello giocare, entrambe mi trasmettevano il gusto delle pressioni che mi stimolavano a dare il meglio”.

SPEZIA ALLA TERZA STAGIONE IN A – “Non me lo aspettavo perché per le neopromosse è difficile consolidarsi in massima serie, è un dato statistico. Ovviamente me lo auguravo con tutto il mio cuore, è quindi per me un piacere enorme vedere lo Spezia in Serie A a sfidare grandi club”.

LA SALVEZZA COME UNO SCUDETTO – “Il tifoso si aspetta sempre qualcosa in più ma credo che lo Spezia abbia fatto passi da gigante. Tre anni evidentemente non sono bastati per alzare il livello, ma mantenere la Serie A per il club bianco continua ad equivalere ad uno scudetto”.

IL FATTORE PICCO – “Ovviamente il ‘Picco’, anche nel massimo campionato italiano, continua a essere decisivo. Ciò che regala quello stadio è unico, sia per la sua conformazione che per l’atmosfera che si respira. Quando giocavo io, ogni volta che varcavo la soglia del ‘Picco’ era come partire dall’uno a zero per noi. E’, altresì, vero che la formazione aquilotta dovrà trovare la giusta quadra anche fuori casa, per salvarsi più punti si fanno all’inizio e meglio è”.

LA SFIDA CON LA CREMONESE – “Mi aspetto una bella partita giocata a viso aperto perché conoscendo Alvini la Cremonese non verrà a Spezia a difendersi per prendersi il punto. Sarà una partita dove i punti conteranno tantissimo sia per i bianchi che per i grigiorossi. Sicuramente lo Spezia gode dei favori del pronostico perché reputo la rosa a disposizione di Gotti migliore di quella della Cremonese. E poi le Aquile avranno il vantaggio di giocare al ‘Picco’…”

GLI ELEMENTI IN GRADO DI DECIDERE LA SFIDA CON I GRIGIOROSSI – “Nzola potrà fare la differenza, ma anche lo stesso Verde”.