Lo spostamento di Kiwior a quinto di sinistra toglie sicurezze alla difesa. Nikolaou e Ampadu sono disastrosi. Bourabia non offre la solita regia. Nzola un vero lottatore, ma non viene mai servito

DRAGOWSKI 5,5: Il primo gol è imparabile perché a due passi, sul secondo forse non vede partire il pallone perché coperto, ma la conclusione di Romagnoli era comunque molto angolata. Compie un miracolo a tu per tu con Felipe Anderson poi “vanificato” dalla segnalazione di offside del brasiliano. Nella ripresa non può evitare la doppietta di Milinkovic-Savic, ma sulla prima delle due reti poteva fare di più su Immobile che lo salta secco. Ordinaria amministrazione la parata su Zaccagni.

HOLM 6,5: Compiti più difensivi rispetto al solito dovendo fare il quindo di destra nei cinque dietro, ma contro questo Zaccagni è dura anche per lui. Riesce comunque a spingere e a mettere qualche traversone interessante. Nel primo tempo per Nzola, nella ripresa mette Gyasi a tu per tu con Provedel, poi si mette in proprio e stoppa di petto scaricando un potente sinistro che esce di poco. Grande personalità per il giovane svedese.

AMPADU 4,5: Appena 40″ di gioco e entra in maniera scomposta su Immobile causando un evitabile calcio di rigore e prendendosi subito l’ammonizione. In grande difficoltà su Zaccagni che lo salta spesso. Il gallese risulta anche troppo falloso e alla fine Gotti lo leva dal campo. (66° AMIAN 6: Prima di tutto un bentornato dopo il lungo infortunio. Gotti lo prova subito da terzo di destra nei tre confermando Holm sull’esterno, tornerà utile in futuro. Voto sulla fiducia.)

CALDARA 5: Centrale al posto di Kiwior decentrato a terzino sinistro. L’ex Milan fa rimpiangere il polacco non offrendo la solita sicurezza a cui ha abituato il più giovane collega. Spesso in “balia degli eventi” al centro della retroguardia.

NIKOLAOU 4: Un disastro con una compartecipazione di colpe su quasi tutte le marcature avversarie. Su Romagnoli chiude in ritardo, Immobile gli scappa sul tris biancoceleste, stessa cosa che succede anche con Hysaj sul poker.

KIWIOR 5: Sorprende la sua posizione di quinto di sinistra, un ruolo che in qualche occasione aveva già interpretato allo Zilina. Sfiora il vantaggio dello Spezia con un gran sinistro salvato da Lazzari in calcio d’angolo a Provedel battuto, ma per tutta la durata del match va in grave difficoltà sulle sgroppate dello stesso Lazzari e di Felipe Anderson. (81° BECK S.V.: Esordio assoluto in Serie A per il classe 2005 danese.)

ELLERTSSON 6: Alla prima da titolare in Serie A, per giunta su un campo e con un avversario difficilissimi, il giovanissimo islandese dimostra personalità. Bello un recupero palla trasformando l’azione in offensiva e poi servendo Bastoni che sfiora il gol. Nella ripresa stoppa e si aggiusta il tiro dal limite salvato da una gran scivolata di Romagnoli. Un prospetto che si farà… (66° AGUDELO 5: Praticamente non pervenuto. Si attendeva il suo ingresso in campo per avere un po’ più di brillantezza e freschezza offensiva, ma alla fine farà rimpiangere Ellertsson.)

BOURABIA 5: Peggior partita della stagione per il regista dello Spezia che, forse, anche per il cambio di modulo con una difesa più bassa a cinque, non riesce a fare filtro davanti alla retroguardia e neanche a far ripartire l’azione come aveva abituato. Regia lenta e macchinosa quest’oggi. (66° EKDAL 5: Non fa davvero meglio di chi lo ha preceduto, anche se era oggettivamente complicato entrare con un passivo di 0-3.)

BASTONI 6,5: Nel primo tempo sfiora il gol con un gran sinistro dal limite su assist di Ellertsson che esce di un niente a Provedel battuto. Ricomincia allo stesso modo la ripresa con il pallone che esce un poco di più. Il suo movimento continuo tra le linee fatto di pressing e inserimenti sembra essere l’unica cosa che la Lazio soffra. Il migliore dei bianchi, e non è la prima volta.

GYASI 5: Un bel recupero palla su Patric per poi mandare al tiro Nzola e un cartellino giallo per una trattenuta su Lazzari. Il suo primo tempo è veramente tutto qua! Nella ripresa Holm lo mette a tu per tu con Provedel che è bravissimo ad anticipare il Capitano delle Aquile: si poteva fare sicuramente meglio come dimostra poco dopo Milinkovic-Savic a tu per tu con Dragowski. (75° LEO SANCA S.V.: Scampoli di partita in cui non può mettersi in luce.)

NZOLA 6: I palloni ricevuti si contano con il contagocce, ma in progressione si rende di difficile marcatura per i difensori della Lazio. Nel primo tempo prima serve Kiwior che va a un passo dal vantaggio, poi ci prova in diagonale, ma Patric respinge. Lo spagnolo ne soffre la verve agonistica e fisica tanto che Sarri lo sostituisce all’intervallo. Nel finale prova il sinistro al volo senza centrare lo specchio, poi brucia Romagnoli e va ancora al tiro deviato poi in angolo dal rientro dello stesso difensore. Il suo, in una situazione di estrema difficoltà, lo fa ancora una volta.

ALL. GOTTI 5: Passo indietro davvero evidente dal punto di vista dell’atteggiamento per lo Spezia. Gotti schiera addirittura la difesa a cinque spostando Kiwior dal cuore della retroguardia a quinto di sinistra togliendo sicurezze al reparto. La squadra ne risente e soffre dietro, basti pensare all’ingenuo rigore causata dopo appena 40″. Certo l’assenza di Reca, oltre a Verde e Kovalenko, è pesantissima, ma forse un altro giocatore (Bastoni?) a sinistra e un atteggiamento più offensivo avrebbero facilitato almeno un po’ l’improbo compito? Bene Ellertsson al debutto da titolare.