Ci sono alcune decisioni del direttore di gara che non hanno convinto del tutto. Regolari entrambi i gol del Bologna
Alcuni casi al centro della direzione di Giua ieri pomeriggio al “Picco” nella sfida pareggiata 2-2 tra Spezia e Bologna.
Una direzione a tutti i costi all’inglese per cui l’arbitro si porta a casa una sufficienza stiracchiata anche perchè nel corso della partita si dimentica qualcosa come un’ammonizione a Dominguez per un brutto fallo su Holm nel corso della ripresa.
RIGORE 1 – Non c’è il rigore richiesto dallo Spezia per il tocco di braccio in area di rigore di Barrow. Il tocco c’è, ma è il secondo a seguito di un altro tocco con il braccio di Holm: entrambi saltano in contrasto aereo con il braccio largo e il primo a colpire è il terzino svedese dello Spezia. Giusto far proseguire.
RIGORE 2 – Non c’è neanche il rigore richiesto dal Bologna per l’uscita di Dragowski su Arnautovic: il portiere polacco dello Spezia colpisce nettamente prima il pallone, poi sulla corsa tocca anche il centravanti austriaco.
RIGORE 3 – E’ il caso più spinoso della partita e arriva nel finale con Soumaoro che sembra toccare Agudelo servito in area di rigore: Giua fa subito segno di proseguire, il VAR non interviene neanche per mandare l’arbitro a rivedere l’episodio. I dubbi rimangono.
GOL BOLOGNA – Regolari entrambi i gol di Arnautovic tenuto in gioco rispettivamente da Nikolaou e Kiwior nelle due circostanze.
PUNIZIONE AUTOGOL – Protestano i giocatori del Bologna per la punizione che porterà all’autorete di Schouten, ma l’intervento di Dominguez su Holm è falloso.