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Sit-In di protesta dei tifosi dello Spezia al “Ferdeghini”

Una quarantina di tifosi protesta per il mercato dello Spezia ricevuti dal presidente Philip Platek. Il solo Ampadu non basta: molte operazioni bloccate e Pecini si ritrova con le “mani legate”

Una giornata febbrile ieri per lo Spezia, l’ultima di calciomercato, ma una giornata che alla fine ha portato solo Ethan Ampadu a disposizione di mister Gotti che invece aveva chiesto almeno un rinforzo per reparto, portieri esclusi.

Bisognerà fare di necessità virtù, ma la rosa messa a disposizione dell’ex allenatore dell’Udinese alcune lacune ce le ha tutte se si pensa poi anche alle assenze degli infortunati di lungo corso Amian, disponibile da gennaio, e Salva Ferrer che dovrebbe rientrare a ottobre.

A loro si aggiungono Verde, stop di almeno due settimane sperando di non doversi operare, e Daniel Maldini.

Insomma non c’è da stare allegri con una rosa ridotta all’osso e con tante operazioni di mercato che non sono andate in porto.

Non è arrivato il centravanti con Kouamé rimasto a Firenze, con Djuric blindato dal Verona e con Piccoli che non si è mosso anche lui dall’Hellas.

Anche Defrel alla fine è rimasto al Sassuolo visto l’infortunio occorso a Berardi.

Tante operazioni non sono state avallate dai massimi dirigenti aquilotti e così Onana è finito al Lens e Zurkowsky è rimasto a Firenze.

Dopo la richiesta di prestito gratuito con diritto di riscatto anche la lunga trattativa per Azzi del Modena è sfumata con i “canarini” che hanno levato dal mercato il brasiliano.

Insomma Gotti non ha avuto né un vice Reca, né un vice Nzola, né un sostituto di Maggiore dovendosi arrangiare con il jolly Ampadu che può essere schierato in più ruoli.

E Pecini dal canto suo si è trovato “con le mani legate” da una dirigenza che non avallava nessuna operazione in entrata

Una situazione che di certo non è piaciuta ai tifosi che ieri dal pomeriggio si sono presentati al “Ferdeghini” per protestare per questa situazione rimanendovi fino alle 20:00, ora di chiusura del mercato.

I tifosi aquilotti sono stati ricevuti da Philip Platek presidente del club, ma non più il proprietario Robert Platek rientrato negli USA.

Ora la parola, almeno fino al mercato di gennaio, passa al campo e quello sarà giudice incontrovertibile.

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