Appianata anche la questione delle commissioni di Rava da parte di Lotito, ma ora il manager del portiere della Fiorentina chiede a sua volta un’alta commissione allo Spezia per il trasferimento del suo assistito

Se da una parte Lazio e Provedel si sono avvicinati nella giornata di ieri, dall’altra lo Spezia e Dragowski potrebbero essersi allontanati e quindi l’operazione di cessione del portiere aquilotto ai capitolini è tutt’altro che fatta, almeno al momento.

Da una parte c’èc’era l’agente di Provedel, Gianni Rava, che come riporta l’odierna edizione del Corriere dello Sport ha chiuso gli accordi con Lotito rinunciando a buona parte della commissione che gli sarebbe spettata pur di  portare in biancoceleste il suo assistito.

Del resto per Provedel la Lazio è l’occasione della carriera capitata a 28 anni con un quinquennale da 1.3 milioni di euro e la possibilità di giocare le Coppe Europee.

Un’occasione che il portiere friulano dello Spezia non vuole lasciarsi proprio sfuggire.

Dall’altra parte c’è Dragowski che sembra allontanarsi dallo Spezia per due motivi.

Da una parte il portiere polacco non sarebbe convinto del compenso del primo anno di contratto, circa 700.000 € con i successivi due un milione di euro.

Secondo, e qui è il problema principale, rimane l’alta commissione richiesta da Mariusz Kulesza, manager di Dragowski.

Il polacco è in scadenza di contratto con la Fiorentina e deve giocare per poter essere convocato dalla Polonia ai Mondiali.

Oltre allo Spezia ha ricevuto importanti offerte dall’estero soprattutto dalla Spagna con Espanyol e Celta Vigo interessate al giocatore.

Dragowski non può invece sbarcare in Premier League, dove piaceva al Southampton, perché non ha il numero minimo di presenze in Nazionale che gli farebbero ottenere il permesso di lavoro in Inghilterra, una parametro rigidissimo che vale nel massimo campionato inglese.

In conclusione se lo Spezia non ha pronto il sostituto di Provedel è impensabile che lo stesso portiere delle Aquile possa partire alla volta di Roma.

Ora Lotito inizia a guardarsi intorno con Sportiello dell’Atalanta come alternativa principale, ma senza dimenticare neanche Meret del Napoli che con l’eventuale arrivo di Kepa dal Chelsea passerebbe di colpo da titolare a panchinaro.

L’alternativa Terracciano non è praticabile perché Italiano lo ha blindato alla Fiorentina nonostante l’arrivo di Gollini.

Rimane Neto, l’ex viola e Juventus, che è in uscita dal Barcellona e a cui il Napoli ha preferito, appunto, Kepa.

Insomma il futuro di Provedel rimane in bilico nonostante ormai gli accordi tra Lazio, Spezia, giocatore e procuratore ci siano tutti: manca il sostituto per le Aquile.