Il tecnico della Juventus ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara con i liguri.

A poche ore dalla sfida con lo Spezia, il mister della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa.

Il tecnico bianconero ha presentato le aquile come squadra dotata di gioco e tecnica soffermandosi poi sulla situazione assenze.

Ecco, di seguito, le parole del trainer livornese:

LA GARA DI DOMANI –  “Lo Spezia ha vinto numerose trasferte, è una squadra che gioca, che ha tecnica. E poi più si va verso fine campionato, più è difficile vincere le partite. Serviranno tecnica, testa, aggressività. E avremo il nostro pubblico allo Stadio”.

SITUAZIONE INFORTUNI – “Rugani partitrà probabilmente dall’inizio. Bonucci è fermo, e ha giocato anche quando non stava bene. Alex Sandro credo torni per il Villareal, De Sciglio si deve fermare, Chiellini e Dybala out, Bernardeschi è rientrato”.

CON LA FIORENTINA – “A Firenze abbiamo giocato con sicurezza, subendo qualche situazione su palle perse, potevamo far meglio tecnicamente, ma in quel contesto abbiamo interpretato al meglio la partita. Bisogna sempre capire il momento della squadra e le energie disponibili”.

LE ASSENZE – “Stiamo recuperando qualcuno e abbiamo anche i ragazzi dell’Under 23, che sono bravi. Sono anche contento di come sto vedendo Kean, mentalmente è sereno”.

LOTTA SCUDETTO – “Lo Scudetto? Il pensiero del Club è lottare sempre per l’obiettivo più grosso e siamo tutti d’accordo. Però ci sono questioni numeriche, che sono i punti e la classifica. Se l’Atalanta batte il Toro, siamo quinti e la quota Scudetto, ripeto, è 84”.

IPOTESI DANILO CENTRALE – “Danilo ha già giocato anche da centrale, è un giocatore intelligente e carismatico. In questo momento tutti si mettono a disposizione, perché è un momento troppo importante della stagione e perché se si vince si è tutti felici”.

SU CUADRADO E RABIOT – “Cuadrado è stato decisivo anche a Firenze, lo vedo molto bene; Rabiot dà sostanza e fisicità al centrocampo”.

SU LOCATELLI – “Locatelli mi ha sorpreso per la tenuta mentale che sta dimostrando, giocando ogni tre giorni. Ha le caratteristiche per essere un giocatore da Juve per tanti anni”.